Il mercato globale delle tecnologie per il 6G crescerà da un valore di 1 miliardo di dollari nel 2024 a 20 miliardi di dollari entro il 2032, con un Cagr del 50% dal 2025 al 2032. Sono queste le stime presentate da Htf Market intelligence nello studio “Global 6G technology market”, oltre 143 pagine di panoramica approfondita sui segmenti e prodotti del mercato, le sue dimensioni e caratteristiche per geografie.
Le principali aziende attive nel mercato della tecnologia 6G sono Huawei, Nokia, Ericsson, Samsung, Qualcomm, Zte, Intel, Cisco, Ntt DoCoMo, SK Telecom, China Mobile, Verizon, T-Mobile, Vodafone, BT Group, At&t, Fujitsu, LG, Orange, China Telecom, Deutsche Telekom, Xiaomi, Sony e anche gli istituti di ricerca Mit, Stanford University e Fraunhofer Institute.
Anche se Nord America e Europa sono attualmente i mercati più grandi, l’Asia-Pacifico cresce più rapidamente e Ntt DoCoMo, SK Telecom e China Mobile sono tra le telco più impegnate negli investimenti.
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Mercato delle tecnologie 6G verso il boom
Il 6G è la prossima generazione di tecnologia di rete mobile, che promette di offrire velocità molto più elevate rispetto al 5G, potenzialmente fino a 100 volte più veloci. Ciò consentirà nuove applicazioni come i veicoli autonomi, le smart city e le esperienze immersive di realtà virtuale. Il 6G è una tecnologia ancora in fase di ricerca, ma si concentrerà sulla comunicazione a bassa latenza, sul trasferimento di dati ad altissima velocità e sulle reti avanzate basate sull’intelligenza artificiale.
Lo studio di Htf Mi segmenta il mercato della tecnologia 6G per tipo (comunicazione, wireless, alta velocità, supporto all’IoT, rete avanzata) e per applicazione (Internet of things, veicoli autonomi, città intelligenti, sanità, realtà virtuale).
Le sfide che ancora possono frenare lo sviluppo di questo mercato sono gli elevati costi dell’infrastruttura, la complessità tecnologica, le normative e la disponibilità di spettro.
Al momento tutti i principali stakeholder del settore 6G stanno concentrando i loro sforzi allo sviluppo dello spettro 5G e alla preparazione per la transizione dal 4G al 5G. Ma, mentre si dedicano alla quinta generazione mobile, già si preparano per la sesta e le sue applicazioni, sottolinea lo studio.
La rivoluzione del 6G: le reti intelligenti
Molto positive anche le previsioni di ResearchAndMarkets.com sul mercato della tecnologia 6G. Gli analisti stimano una crescita da 1,16 miliardi di dollari nel 2023 a 1,66 miliardi di dollari nel 2024 e prevedono un Cagr del 43,98%, pari a un valore previsto di quasi 15 miliardi di dollari entro il 2030.
La trasformazione inaugurata dal 6G si estende ben oltre i semplici miglioramenti delle prestazioni, sottolinea lo studio, e va verso una ridefinizione della connettività stessa che integra l’intelligenza artificiale, il machine learning e gli analytics avanzati per garantire reti più dinamiche, adattive e reattive. Le aziende dell’industria delle telecomunicazioni stanno riorganizzando i loro modelli di business per sfruttare i vantaggi della latenza ultra-bassa, della maggiore capacità e delle applicazioni complesse basate sui dati.
Inoltre, con la proliferazione dei dispositivi connessi, l’enfasi si sposterà dalla semplice gestione del traffico all’ottimizzazione di reti intelligenti e autonome.
Nuovi modelli di business per le telco
Questo scenario è caratterizzato dalla convergenza delle telecomunicazioni, dell’It e dei media digitali e favorisce un ambiente in cui modelli di business innovativi e servizi in bundle possono soddisfare tempestivamente una crescente diversità di richieste da parte dei consumatori.
Allo stesso tempo, gli organismi di regolamentazione e le organizzazioni di standardizzazione stanno allineando gli standard globali per accogliere queste nuove realtà, garantendo che la sicurezza, l’interoperabilità e la sostenibilità rimangano in prima linea nel progresso tecnologico.
In sostanza, l’evoluzione verso il 6G rappresenta non solo un aggiornamento in termini di tecnologia, ma anche una revisione di come gli ecosistemi interagiscono. La natura dirompente di questi cambiamenti spinge le parti interessate del settore ad adottare nuovi approcci strategici, catalizzare gli investimenti e ridefinire i loro ruoli all’interno di un’economia globale in rapida evoluzione.