Nel mondo dei tablet, i sistemi operativi di Apple e Google si dividono equamente il mercato: nel primo trimestre 2013 la Mela ha uno share del 50% di tutti i tablet venduti nel mondo e il restante 50% fa riferimento all’ecosistema Android; tuttavia nel tempo quest’ultimo inevitabilmente supererà iOs, anche se nessun singolo vendor potrà minacciare la supremazia di Apple nel breve termine. E’ quanto si legge nel nuovo studio di Abi Research.
La grande variabile per Android è rappresentata dalla Cina, spiega il senior practice director di Abi Research Jeff Orr. I consumatori cinesi amano molto il marchio Apple ma al tempo stesso credono nella forza del mercato di massa e nella capacità di comprare device tecnologici grazie a prezzi abbordabili. I tablet Android “mini” (7 pollici) si sono rapidamente diffusi, anche se molti non hanno la suite di applicazioni di Google e la connessione col negozio Android Play. La spinta nel segmento dei tablet più piccoli e con prezzi sotto i 200 dollari continua a dar forza ai prodotti Android sia sui mercati emergenti che avanzati.
I produttori di tablet Android si sono concentrati sul segmento dei device a 7 pollici anziché fare concorrenza ad Apple nella fascia dei tablet da 10 pollici determinando un calo dei prezzi medi alla vendita a partire dallo scorso anno – e anche un moltiplicarsi di device di dimensioni ridotte.
Ma anche per Apple il “mini” comincia a diventare una porzione consistente delle vendite: Abi Research stima che l’iPad da 7,9 poillici ha rappresentato il 49% delle vendite e il 39% delle revenues totali del prodotto iPad nel primo trimestre, intaccando in parte le vendite degli iPad di dimensioni tradizionali. Il trend proseguirà: Orr si aspetta che l’iPad mini sarà il modello dominante di iPad dopo il secondo trimestre 2013.
