In Europa il sorpasso dei ricavi derivanti da traffico dati su quelli della voce è previsto nel 2017. Questa la previsione di Accenture, annunciata oggi al convegno Between di Capri da Giuseppe Jannelli, responsabile Communications, Media and Technology di Accenture. “Negli Usa il sorpasso è imminente, in Europa arriverà a breve”, ha detto Jannelli, secondo cui per l’Italia cavalcare questa discontinuità “può permettere di recuperare punti di competitività”.
“Per raggiungere l’obiettivo, bisogna affrontare la soluzione del nodo della rete – continua Jannelli – Ma i grandi operatori e fornitori Tlc italiani hanno già le competenze per affrontare la sfida della creazione di nuovi piani infrastrutturali fondamentali nello sviluppo dell’ economia digitale”.
Secondo Accenture, bisogna puntare con decisione su maggiore specializzazione e sviluppo di nuove professionalità nel settore, che puntano sulla specializzazione delle componenti della catena del valore: con competenze, processi e strumenti avanzati.
“La NetCo deve dunque massimizzare l’efficienza nell’utilizzo dell’infrastruttura, dove è auspicabile arrivare ad una soluzione concertata che non duplica gli investimenti nelle componenti più onerose, quali scavi e opere civili – continua Jannelli – I paesi che hanno realizzato formidabili accelerazioni nello sviluppo Tlc, come UK e Australia (in quest’ultima, sono stati investiti 36 miliardi di dollari, per un piano che porterà a 12 milioni di accessi sulla rete, impiegando oltre 20mila professionalità) hanno scelto soluzioni di condivisione spinta”.
La Service e Customer company, chiude Accenture, “deve essere in grado di vendere non solo banda, che oggi confonde l’utente, ma di essere direttamente collegata agli attuali bisogni di dei consumatori, misurabili in velocità di invio di dati nel cloud (upstream), di qualità costante per il cloud ed il social”.