La stazione della metropolitana di Roma Termini si veste di “rosso Vodafone” grazie ad un accordo siglato da Atac spa e l’azienda di telecomunicazioni. Per la prima volta in Italia una fermata della metropolitana avrà il doppio nome Termini-Vodafone e la stazione della metro sarà arricchita dalla presenza del marchio Vodafone: la collaborazione pubblico-privato consentirà una riqualificazione delle infrastrutture metro.
L’accordo, si legge in una nota, permetterà di assicurare nuovi servizi all’interno del capolinea di superficie di piazza dei Cinquecento e di investire sul decoro dell’area metro di Termini senza alcun costo aggiuntivo per Atac. L’iniziativa rientra in un piano più ampio di investimenti di Vodafone Italia per Roma che quest’anno ha scelto proprio la Capitale per la realizzazione della campagna Live Red, che vedrà nel mese di settembre eventi e spettacoli, dedicati ai cittadini romani, in diverse parti della citta’.
In virtù della partnership commerciale Atac riceverà un contributo economico da Vodafone che verrà investito per lavori non solo a Termini, ma anche nelle diverse infrastrutture della rete metropolitana.
Il progetto Termini-Vodafone si inserisce in un percorso di valorizzazione e di investimenti sul territorio romano che ha visto Vodafone investire dal ’95 ad oggi oltre 450 milioni di euro. L’azienda investe ogni anno in Italia 900 milioni di euro in qualità, innovazione e servizi per il cliente.
“Roma è bellezza, Roma è passione?…”. Questo il messaggio scelto da Vodafone per valorizzare tutto il nodo di Roma Termini. L’allestimento prevede per alcuni mesi la denominazione congiunta della stazione – Termini-Vodafone – la creazione di un temporary store Vodafone su Piazza dei Cinquecento ed un completo restyling della stazione metro Termini con l’aggiornamento del nome e delle pensiline, degli ingressi della metro, dell’area tornelli, delle scale mobili, delle banchine e la decorazione integrale di due treni.
L’operazione Termini-Vodafone, prima nel suo genere in Italia, rappresenta un modo nuovo di utilizzo dei brand aziendali. Atac valuterà in futuro se estendere a tutta la sua rete tale nuova modalità di interventi non solo sulle stazioni centrali, ma anche su quelle periferiche.