Migliorare l’efficienza operativa delle reti di nuova generazione
e rispondere alle necessità degli operatori mobili chiamati a
gestire le nuove infrastrutture interamente Ip: questi gli
obiettivi dell’accordo di cooperazione siglato dalla Ngmn
alliance e dal Tm forum. L’introduzione di infrastrutture di
nuova generazione, semplificate e interamente basate su protocollo
Internet, richiede infatti di far incontrare le ultime evoluzioni
in termini di processi operativi con i sistemi che creano, erogano
e monetizzano i servizi trasportati sulle nuove reti.
La Ngmn alliance riunisce una sessantina di operatori mobili,
vendor di tecnologia e istituti di ricerca, con l’ambizione di
creare un ciclo virtuoso di innovazione, investimenti e adozione di
servizi mobili su banda larga con un buon rapporto
costo-prestazioni. Il Tm forum da parte sua conta oltre 700 aziende
associate di 195 Paesi diversi e il suo focus è promuovere
l’avanzamento dell’It per i provider di servizi nei settori
Tlc, media e cloud computing.
Il primo progetto congiunto su cui lavoreranno i due gruppi ha come
obiettivo il miglioramento dell’efficienza operativa delle reti
di nuova generazione che usano tecnologie diverse. Tra i nodi che
verranno affrontati ci sono: l’adesione del Tm forum al set di
requisiti per le reti mobili di nuova generazione messi a punto
dall’Ngmn (Ngmn Operations requirements); la convergenza tra
fisso e mobile che sempre più interessa gli operatori; e la
ricerca, sotto l’ombrello dell’Ngmn, di una collaborazione con
altri organismi che fissano standard, come il 3Gpp, sempre al fine
di gestire al meglio le reti multi‐technology di prossima
generazione.
“Auto-ottimizzazione e sistemi di operazione e gestione
standardizzati sono essenziali per il successo delle reti mobili di
nuova generazione”, commenta il Dr. Peter Meissner, Operating
officer dell’Ngmn alliance. “Lavoreremo con il Tm forum per
assicurare l’adozione all’interno dell’industria dei
requisiti dell’Ngmn”.
“La scalabilità e la soddisfazione del cliente saranno
fondamentali per gli operatori per monetizzare le nuove reti mobili
su banda larga”, aggiunge Keith Willetts, presidente del Tm
forum. “Il lavoro con l’Ngmn ci permetterà di dare al mercato
standard capaci di creare un ambiente operativo flessibile e con
costi certi”.