Ricavi in calo ma utili in crescita. Si chiude così il 2011 di Acotel che ha registrato un fatturato di circa 109 milioni di euro (154 milioni del 2010), generati per l’84% dall’area di business Servizi, per il 12% dall’area di business Mobile Vas Technology e per la quota residua dalle linee di business Telecomunicazioni mobili e Sistemi di sicurezza.
La ripartizione dei ricavi per area geografica pone in evidenza una generale contrazione nelle aree in cui opera il Gruppo ad eccezione dell’Italia (+17%), grazie ai buoni risultati commerciali conseguiti da Flycell Italia, e dell’Africa (+60%), in cui è attiva principalmente la controllata Jinny Software.
Con riguardo alla redditività, il Margine Operativo Lordo (Ebitda) consolidato è positivo per circa 5,8 milioni di euro, in crescita di circa il 12% rispetto all’esercizio precedente grazie anche agli efficaci cambiamenti nella gestione delle spese pubblicitarie operati da Flycell.
Al netto degli ammortamenti (3,4 milioni di euro) e delle svalutazioni di valore di attività non correnti, il Risultato Operativo (Ebit) di Gruppo è stato positivo per 2,3 milioni di euro (+68% rispetto al 2010).
Per effetto dei proventi da partecipazioni e della gestione finanziaria, positiva per 1,1 milioni, l’utile ante imposte è pari a 3,4 milioni di euro, mentre l’utile netto consolidato dell’esercizio 2011 è di 1,9 milioni di euro rispetto alla perdita di 2,2 milioni di euro registrata nel 2010. La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2011 è pari a 37,2 milioni di euro, in aumento rispetto a quella dell’esercizio 2010 (35,1 milioni di euro) per effetto anche dell’incasso dei crediti vantati da Flycell Inc. nei confronti del suo precedente Amministratore delegato, risultato coinvolto in un’azione illecita in danno della stessa partecipata.
La capogruppo Acotel Group ha realizzato ricavi totali per circa 2,5 milioni di euro che derivano in gran parte dalle attività di Service Provisioning erogate in favore della controllata Acotel. L’Ebitda è risultato negativo per 594 migliaia di euro, in miglioramento rispetto al 2010 in conseguenza di minori costi per servizi esterni e per il personale; l’Ebit è negativo per 986 migliaia di euro contro un risultato parimenti negativo per 1.138 migliaia di euro nel 2010. Per effetto dei proventi da partecipazioni e della gestione finanziaria netta, la perdita ante imposte è di 36 migliaia di euro, in netto miglioramento (93%) rispetto al 2010. Al netto dell’effetto fiscale, la perdita 2011 è pari a 527 migliaia di euro.