Buone notizie per Prysmian la società italiana leader nel settore
dei cavi. Secondo un articolo pubblicato oggi su Milano Finanza,
l’azienda guidata da Valerio Battista, nel periodo di
accettazione successivo alla chiusura dell’offerta pubblica di
acquisto e scambio lanciato lo scorso 5 gennaio sulla rivale Draka,
ha portato in adesione un altro 8,6% del capitale dell’azienda
olandese, raggiungendo così il 99,02%.
L’operazione si è dunque chiusa con un completo successo per il
gruppo italiano che ha messo sul piatto 8,6 euro in contanti più
0,6595 azioni Prysmian di nuova emissione,per un totale di 17,2
euro per azione Draka, il che implica una valutazione di 840
milioni. “Durante il periodo d’offerta – ha ricordato ieri
Prysmian – sono pervenute adesioni per 440.647.981 azioni,
rappresentative del 90,4% del capitale sociale di Draka (al netto
delle azioni proprie detenute da Draka stessa). A fronte di tali
adesioni, Prysmian ha corrisposto agli azionisti Draka che hanno
aderito all’offerta un importo complessivo di 378.973.735 euro e
ha emesso a loro favore 29.059.677 azioni ordinarie Prysmian”
Il titolo della società italiana, che negli ultimi sei mesi ha
guadagnato il 15%, ieri ha chiuso con un ribasso dell’1,1% a 14,8
euro. È possibile che il prezzo delle azioni della ex Pirelli cavi
sconti il rischio di un eccesso di offerta. A seguito dell’opas
su Draka, infatti, la Flint Beheer, principale azionista del gruppo
olandese con il 48,5%, si ritroverà a possedere il 7,5% di
Prysmian.