Telecom Italia dovra' pagare altri 735 mila euro
all'Antitrust. Questa volta l'ex monopolista e' stato
condannato per le false promesse relative alla velocita'
dell'Adsl (provvedimento n. 19651, Alice 7 mega), false
promesse per stimolare la portabilita' del numero mobile verso
Tim (provvedimento n. 19654, Tim sogno), false promesse relative ad
un'opzione tariffaria (Provvedimento n. 19684, Chiara di
Tim).
"Definire il settore della telefonia una giungla e' ormai
riduttivo – fa notare l'Aduc. Su ogni bollettino
dell'Antitrust sono almeno due o tre le sanzioni comminate ai
gestori telefonici. Nell'ultimo (1), oltre alle tre condanne
comminate a Telecom Italia, ce n'e' una a carico di
Wind-Infostrada, (provvedimento n. 19679. Infostrada-mancato
rimborso canone Telecom), sanzionata con 165 mila euro".
Un paio d'anni fa e' stata elevata a 500 mila euro la
sanzione massima comminabile dall'Antitrust per condotta
commerciale scorretta.
"Nulla e' cambiato, per i gestori e' sempre
conveniente comportarsi male e pagare le multe" accusa
l'Aduc che propone di elevare a 10 milioni di euro la sanzione
massima per chi inganna i consumatori". Per questo
l'associazione dei consumatori chide che "il governo e
legislatore agiscano immediatamente".