L’Agcom ha ora tutte le carte per decidere come muoversi nei confronti di Bip mobile, e secondo quanto risulta al Corriere delle Comunicazioni durante il consiglio di domani potrebbe stabilire un tempo limite entro il quale tutti i clienti dell’operatore virtuale debbano vedersi riconoscere la portabilità del proprio numero. Un margine che potrebbe essere approssimato, a meno di valutazioni dell’ultima ora che dovessero intervenire durante la riunione di domani, in 15 giorni. Da parte sua l’Agcom dovrà rendere possibile una deroga alla soglia delle 500 migrazioni al giorno attualmente in vigore, che creerebbe un collo di bottiglia anche verso tutte le altre richieste di portabilità “ordinarie” che riguardano i passaggi tra operatori non coinvolti nella vicenda. Si tratterà quindi di consentire in via straordinaria una sorta di “corridoio umanitario” per garantire i diritti dei clienti che sono rimasti impelagati nel contenzioso tra Bip Mobile e il fornitore Telogic, che a causa dell’insolvenza dell’operatore ha interrotto il servizio. I clienti di Bip mobile potenzialmente interessati alla portabilità sono in tutto 220mila, anche se è prevedibile che le richieste effettive, tra quelle già sottoscritte e quelle che potrebbero ancora arrivare, riguarderanno circa la metà nel numero totale.
Domani il Consiglio Agcom sarà chiamato anche a esprimersi sul riconoscimento del credito residuo, e anche su questo oggi sono stati consegnati all’autorità tutti i documenti che l’Agcom aveva richiesto durante la riunione tecnica di ieri.
Infine rimane sullo sfondo la possibilità della riattivazione del servizio, che non riguarda però l’Agcom, dal momento che è strettamente legata alla procedura concorsuale aperta per Bip Mobile, che ha richiesto il concordato preventivo.