EMERGENZA CORONAVIRUS

Agcom avvia il “Tavolo Telco”: coinvolte tutte le aziende della filiera

Prima fase: raccogliere le informazioni e gli elementi di criticità relativi allo svolgimento delle attività di potenziamento, manutenzione e gestione delle reti. Creata una pagina “interfaccia” sul sito dell’Autorità. La prima “call” aperta fino al 27 marzo

Pubblicato il 25 Mar 2020

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Via al  Tavolo tecnico Telco, il primo dei quattro annunciati dall’Agcom nell’ambito delle misure straordinarie volte a fronteggiare l’emergenza Coronavirus. Dedicato al potenziamento e di reti e servizi di Tlc, il tavolo, oltre alle compagnie di Tlc è aperto a tutti i soggetti della filiera nonché alle associazioni di categoria in modo da poter affrontare al meglio tutte le questioni dirimenti e sgombrare dal campo le criticità.

Nei giorni scorso le imprese di rete in una lettera alle autorità avevano segnalato una serie di difficoltà operative e avevano chiesto l’apertura di un tavolo ad hoc. Pronta la risposta dell’Autorità presieduta da Angelo Marcello Cardani.

La Direzione reti e servizi di comunicazioni elettroniche ha inviato una lettera di “convocazione” a Aiip, Assoprovider, Brennercom, BT Italia, CloudItalia Telecomunicazioni, Cfwa, Colt Technologies Services, Eolo, Estracom, Fastweb, Flash Fiber, Iliad, Infracom, Irideos, Linkem, Infratel, Open Fiber, Optima Italia, Qcom, Siportal, Telecom Italia, Terre Cablate Reti e Servizi, Tiscali, Trentino Network, Twt, Unidata, Vodafone, Welcome Italia, Wind Tre, Ceit, Sielte, Sirti, Site, Valtellina.

“Nell’ambito delle competenze della scrivente Direzione, con la presente comunicazione si avvia il Tavolo Tecnico “Telco”, focalizzato all’attuazione delle iniziative di cui al Decreto “Cura Italia”, nonché all’analisi delle proposte provenienti dagli operatori e dai soggetti coinvolti sui temi relativi alla gestione e all’utilizzo delle reti di comunicazioni ed ai connessi aspetti di tutela del consumatore”, si legge nella missiva. “Detto Tavolo sarà orientato alla condivisione delle proposte di espansione della capacità di banda, gestione del traffico, promozione degli investimenti, accordi tra imprese, anche in deroga temporanea alla regolamentazione vigente, e di ogni altra iniziativa idonea alla gestione delle urgenze derivanti dall’attuale emergenza sulle reti e i servizi di comunicazioni elettroniche, nel rispetto della tutela dei consumatori”.

Scopo di questa prima fase di attività – scrive Agcom ai destinatari della missiva – è quello di acquisire informazioni, dati, elementi di criticità, al fine di verificare lo stato dell’arte della filiera coinvolta nell’offerta dei servizi di comunicazioni elettroniche e valutare le necessarie misure di urgenza da adottare. La lettera elenca anche le azioni che si intendono intraprendere attraverso una suddivisione nei seguenti “capitoli”, un indice di lavoro per la predisposizione di un documento che raccolga i contributi di tutti i soggetti interessati: Quadro normativo e regolamentare, Monitoraggio del traffico dati e voce; Misure e iniziative atte a prevenire congestioni e a potenziare le infrastrutture di rete;  Attività di provisioning e assurance on field; Iniziative a favore della clientela finale; Ulteriori criticità riscontrate e proposte.

“Sarà cura degli Uffici predisporre un documento contenente una prima sintesi dei contributi ricevuti e le preliminari valutazioni degli Uffici, che saranno pubblicate sul sito Agcom – puntualizza l’Autorità-. Nel pubblicare tale documento saranno fornite ulteriori indicazioni sulle successive attività e approfondimenti da svolgere nell’ambito di questo Tavolo”. Tutti gli interessati avranno tempo fino al 27 marzo per sottoporre le proprie osservazioni.

LA LETTERA DI AGCOM

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