Fissare le regole in tempo utile: questo il principale richiamo all’Agcom da parte della DG Connect in una lunga missiva inviata all’Autorità nei giorni scorsi. Una questione annosa. “È una critica che è stata più volte mossa all’Agcom e che, in linea generale, condivido appieno e che sono certo, l’Autorità si impegnerà a recepire”, commenta il Commissario Agcom, Massimiliano Capitanio che riguardo specificamente all’analisi di mercato – fra i punti messi nero su bianco nella missiva – e all’esortazione a completarla entro l’anno, annuncia che “l’obiettivo, sono certo, sarà centrato con largo anticipo”.
Bocciatura? No, assist
Il Commissario però ci tiene a evidenziare che il contenuto della lettera a firma del direttore generale Roberto Viola non va affatto interpretata come una bocciatura o un richiamo all’ordine quanto piuttosto come il riconoscimento del corretto operato dell’Autorità italiana: “Il via libera di Bruxelles al provvedimento di Agcom sui prezzi all’accesso alla infrastruttura wholesale contiene certamente degli spunti di riflessione, ma assolutamente non si tratta di una bocciatura. Non si tratta, quindi, a mio personale avviso, di un “richiamo all’ordine” da parte della Commissione, anzi la lettera della DG Connect conferma la bontà dell’operato di Agcom”. Capitanio sottolinea che “nessun commento è stato fatto in merito al procedimento, alla metodologia seguita e, in ultima istanza, al merito”.
Il mutato scenario macroeconomico
“Ricordo che questo procedimento è figlio di contingenze sia economiche, derivanti dalla improvvisa ed inaspettata inflazione registrata a partire dall’anno scorso, sia regolamentari, rappresentate dal progetto di separazione e coinvestimento di Tim che ha ovviamente influito sull’ordinario iter dell’analisi di mercato”, continua Capitanio. Il Commissario ci tiene inoltre a ribadire che “il procedimento è figlio di una situazione particolare e che i lavori propedeutici all’avvio della consultazione sono iniziati da quasi un anno; solo la complessità del procedimento, che coinvolge anche la Commissione, ha portato alla dilatazione delle tempistiche”. No comment invece sulle questioni più tecniche: “Saranno gli Uffici a recepire le indicazioni della lettera. Ad ogni modo, si tratta di aspetti che non incidono sul contenuto macro del provvedimento finale la cui legittimità, ripeto, è stata confermata in toto dall’Europa”.