Slitta il debutto della nuova versione di ConciliaWeb. Il Consiglio dell’Autorità ha deciso di posticipare al 1° marzo 2021 l’avvio della nuova versione della piattaforma, grazie alla quale le associazioni di consumatori e gli avvocati potranno svolgere un ruolo ancor più diretto nella risoluzione delle controversie tra utenti e operatori di comunicazioni elettroniche.
“La decisione è stata assunta al fine di allineare l’entrata in vigore delle nuove modalità obbligatorie di accesso alla piattaforma (Spid o Carta di identità elettronica) al termine ultimo, indicato dal c.d. decreto semplificazioni del luglio scorso, per l’utilizzo di credenziali diverse (28 febbraio 2021)”, spiega una nota Agcom.
L’Autorità, infatti, accogliendo le istanze di alcune Associazioni di consumatori, anche in considerazione della difficoltà per i cittadini di ricevere assistenza presso gli uffici dei Corecom legate all’emergenza sanitaria, ha ritenuto opportuno concedere agli utenti della piattaforma un periodo di tempo maggiore per adattarsi alle novità introdotte dalla legislazione nazionale e recepite nella delibera n. 670/20/Cons dell’Agcom.
Con l’occasione il Consiglio ha dato mandato agli uffici di esplorare le soluzioni idonee ad allargare anche ad altri soggetti intermedi, oltre ai soggetti accreditati già individuati (associazioni di consumatori riconosciute a livello nazionale e avvocati), la possibilità di rappresentare i propri assistiti tramite la piattaforma, sempre nell’ottica di garantire la migliore tutela dei diritti di utenti e consumatori.