Riflettori puntati sulle Ngn. Dopo che stamattina l'Agcom
attraverso una nota ha smentito la notizia del presunto
scioglimento del Comitato presieduto da Francesco Vatalaro a
seguito delle
dure proteste degli Olo contro le linee guida sulla
migrazione dal rame alla fibra ottica, il vice ministro alle
Comunicazioni Paolo Romani ha rilanciato sul tavolo con gli
operatori.
Dopo la pausa estiva riprendono lunedì 13 settembre gli incontri
tecnici propedeutici all'individuazione della soluzione in
grado di mettere d'accordo Telecom Italia e Olo nell'ambito
del progetto di realizzazione della rete Ngn.
L'incontro, secondo quanto si apprende, potrebbe essere
l'ultimo prima della nuova convocazione dei vertici delle
società in campo.
Certo, la dura reazione degli Olo contro il lavoro del Comitato Ngn
non è un buon punto di partenza soprattutto in considerazione del
contenuto del j'accuse: secondo le aziende l'ago della
bilancia pende a favore del progetto di cablaggio annunciato da
Telecom Italia che prevede di procedere in 13 città. Spetterà
dunque al vice ministro Romani tentare di ricucire lo strappo e
convincere tutti gli operatori a collaborare affinché si arrivi a
una definizione sul da farsi e si possa anche velocizzare il
processo di regolamentazione da parte dell'Authority presiduta
da Corrado Calabrò.