IL CASO

Agcom, il Comune di Napoli cerca casa all’Authority

L’amministrazione: “Importante la permanenza in città della sede principale”. Individuati alcuni immobili da ristrutturare. Potrebbero essere ceduti in affitto, utilizzando la formula del canone con scomputo dei lavori

Pubblicato il 10 Ott 2014

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Mettere a disposizione dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, in locazione, uno o più immobili del proprio patrimonio. L’amministrazione comunale di Napoli sta valutando questa soluzione, con gli immobili che sarebbero già stati individuati: si tratta di edifici da ristrutturare, che potrebbero essere ceduti in affitto con la con la formula del canone con scomputo dei lavori.

Lo si legge in una nota del Comune di Napoli, che sottolinea come, insieme alle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil, Fisac, Fiba e Uilca, l’amministrazione consideri “importante la permanenza in città della sede principale della Agcom. Tale operazione – conclude la nota – consentirà un notevole risparmio delle spese attualmente sostenute dall’Agcom”.

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