Il commissario dell'Agcom, Giancarlo Innocenzi, coinvolto
nell'inchiesta Rai-Agcom della procura di Trani, si è dimesso.
A comunicare la decisione la stessa Autorità per le garanzie nelle
Comunicazioni in una note dove si precisa che "il Consiglio
ha accettato le dimissioni, ringraziando il collega Innocenzi per
il lavoro svolto ed esprimendo sentito e unanime apprezzamento per
la sensibilità istituzionale da lui dimostrata".
L'Agcom darà ora informazione delle dimissione al presidente
del Senato "per i provvedimenti di competenza, ai sensi
dell’art. 1, comma 3, della legge n. 249/97 e dell’art. 2,
comma 4, del regolamento di organizzazione e funzionamento
dell’Autorità".
Nei confronti di Innocenzi la procura di Trani aveva ipotizzato il
reato di favoreggiamento personale, in relazione alle dichiarazioni
fatte nel corso di un'interrogatorio davanti agli inquirenti in
cui avrebbe negato di aver ricevuto pressioni dal premier Silvio
Berlusconi per chiudere il programma di Michele Santoro,
Annozero.
L'Agcom aveva avviato un'istruttoria lo scorso marzo per
valutare eventuali violazioni del Codice etico dell'Authority.
Da allora Innocenzi non aveva più partecipato ai lavori.