Parte la consultazione pubblica su una metodologia innovativa per
la revisione delle tariffe di terminazione mobile. Che dovrebbe
tradursi in una riduzione dei costi per gli operatori e, di
conseguenza, per i consumatori. L'avvio è stato dato oggi
dal Consiglio dell'Autorità per le garanzie nelle
comunicazioni, presieduto da Corrado Calabrò.
Si tratta di un importante passaggio con cui verrà ridefinito –
dal 2011 in avanti – il percorso di riduzione delle tariffe di
terminazione mobile stabilito dalla delibera 667/08/Cons.
"Sulla scorta dell'esperienza di Paesi che hanno adottato
il medesimo approccio metodologico – si legge in una nota – ci si
attende una più marcata riduzione delle tariffe di terminazione
mobile, a beneficio degli operatori ed, in ultima istanza, dei
consumatori e degli utenti finali".
Tutti i soggetti interessati – da sapere l'authority –
potranno far pervenire, entro 30 giorni dalla pubblicazione della
delibera, le proprie osservazioni in merito all'approccio
proposto dall'Autorità. Quest'ultimo, in linea con la
Raccomandazione comunitaria, riguarda sia la tipologia di modello
(bottom up Lric riconciliato con la contabilità regolatoria degli
operatori mobili), sia la metodologia per la definizione del costo
del capitale (Wacc).