Agenda digitale, questa sconosciuta. Il progetto che il governo Letta si è impegnato a portare avanti per informatizzare la pubblica amministrazione resta al palo e i deputati del MoVimento 5 Stelle, durante l’audizione del ministro dello sviluppo economico Flavio Zanonato alla IX Commissione (Trasporti, Poste e Telecomunicazioni), ne hanno chiesto conto e ragione.
Ma non solo. Nel documento di presentazione del progetto, il ministro ha affermato che è “fondamentale accelerare l’attuazione dell’Agenda Digitale e per questo motivo siamo favorevoli a individuare un unico e autorevole punto di coordinamento presso la Presidenza del Consiglio”. Ma i deputati M5S non ci stanno e si chiedono se “sia possibile che il Presidente Letta riesca a gestire anche questa attività di coordinamento, considerati tutti gli altri compiti di cui è investito”.
Temendo che questo passaggio possa solo condurre a ulteriori ritardi nell’attuazione del progetto, i componenti M5S della Commissione Trasporti hanno chiesto al ministro di relazionarli, ogni due mesi, sull’andamento e lo sviluppo dei lavori. E la risposta del ministro, almeno a parole, non si è fatta attendere. Zanonato ha manifestato la sua disponibilità a riferire sullo “stato dell’arte”, ma senza assumere comunque l’impegno di farlo ogni due mesi.