Mediobanca, Intesa Sanpaolo e Generali entrano a far parte del libro soci di Telefonica: insieme i tre soci italiani di Telco detengono l’1% del gruppo spagnolo, per un valore che oggi si aggira sui 450 milioni di euro. Un incrocio azionario, uno scambio carta contro “prestito soci”, che era stato previsto al momento del riassetto di Telco, la holding che ha a disposizione il pacchetto di maggioranza di Telecom Italia, ma di cui ancora non si conosceva il peso effettivo.
Nello specifico, il pacchetto è suddiviso in una quota di circa lo 0,2% a Mediobanca e Intesa Sanpaolo, e in una attorno allo 0,4% a Generali. Si tratta di un peso che considerato tutto insieme ha un suo peso specifico, soprattutto se si considera che nella public company spagnola il primo azionista è Bbva (5,7%), poi La Caixa (5,6%) e BlackRock (3,89%), con quest’ultima che detiene anche il 5% dell’azionariato di Telecom Italia.
La cosa su cui non si hanno certezze è per quanto tempo questo 1% rimarrà nelle mani dei soci italiani, dal momento che non risulta che si siano vincoli e che il pacchetto non rappresenta per gli italiani una scelta strategica.