Lo scenario italiano riguardante le fusioni e le acquisizioni nel campo delle tlc resta sempre lo stesso, ma forse ora i tempi sono maturi. E’ quanto affermano gli analisti di Banca Akros in un report dal titolo “La stessa vecchia storia, ma con tempi migliori”, commentando un articolo di stampa – del Sole 24 Ore – che riporta che il mondo delle telecomunicazioni italiano è ormai attraversato da spinte di consolidamento. Il Cda di Telecom Italia di giovedì dovrebbe discutere della potenziale fusione con H3G.
Gli esperti spiegano che “queste negoziazioni stanno prendendo più tempo del previsto e stanno diventando più complesse di quanto ci si aspettasse, data anche la priorità del management sullo spin-off della rete”. E prorio lo stallo nelle trattative fa calare il titolo di TI, in calo del 2,59%. Secondo quanto riferisce un gestore “il titolo paga le indiscrezioni secondo cui i colloqui con H3G per un’eventuale operazione con 3 Italia sarebbero in stallo”.
Sempre la stampa pone poi l’attenzione su alcune potenziali operazioni in Italia, tra cui un merger tra Wind e H3G che sarebbe secondo gli analisti “probabilmente più semplice” dal punto di vista regolamentare e politico. Un altro deal menzionato è l’acquisizione di Fastweb da Vodafone. Gli analisti spiegano che “in Italia ci sono gli stessi scenari di fusioni e acquisizioni già presenti da tempo, ma le probabilità sono aumentate per la decisione di Telecom su H3G e per il rinnovato interesse per le acquisizioni di Vodafone”. Inoltre, concludono gli analisti, le ipotesi di M&A su Tiscali potrebbero alimentare gli acquisti sul titolo da parte dei day trader.
Secondo Equita “il tema del consolidamento è particolarmente sentito sia in Italia che in Europa”. “In generale – spiegano gli analisti – è un tema che identifichiamo come positivo per Telecom, soprattutto se portasse ad una semplificazione dell`arena competitiva mobile. Il processo di consolidamento europeo potrebbe poi attirare gli investimenti di operatori americani come America Movil e AT&T”.