Ci sarà anche Vincenzo Novari, amministratore delegato
di 3
Italia, al tavolo sulla banda larga convocato per oggi al ministero
dello Sviluppo Economico. La partecipazione del gruppo di
telefonia di
terza generazione è giunta a sorpresa, scrive
Milano Finanza, tanto che Novari ieri non figurava
nell'elenco ufficiale dei partecipanti. Eppure il top
manager di 3 Italia
ha confermato di essere stato contattato
personalmente dal viceministro
Paolo Romani.
“La partecipazione di 3 Italia al tavolo sulla banda larga è un
segnale positivo perché esprime la volontà del governo di
accelerare su un’infrastruttura fondamentale per il futuro del
Paese”, ha commentato Novari.
Romani incontrerà oggi i vertici degli operatori tlc per avviare
un confronto sulle ipotesi e i piani di sviluppo delle
infrastrutture a banda larga, con particolare attenzione
all’implementazione delle reti di nuova generazione.
All'incontro, come previsto, prenderanno parte anche le
delegazioni di Bt Italia, Fastweb, Telecom Italia, Tiscali,
Vodafone e
Wind.
“La prima autostrada americana coast-to-coast nacque con il
contributo di diverse aziende automobilistiche, come Gm, Hudson,
Packard e Willy-Overland, insieme a Goodyear e all’azienda di
fanali Prest-O-Lite, che nel 1913 diedero vita alla Lincoln Highway
Association”, ricorda Novari. “Le analogie con quello che si
può fare oggi mi sembrano evidenti”.
La partecipazione di 3, secondo l'amministratore delegato, è
anche un riconoscimento
del ruolo svolto dall'azienda per
portare la banda larga mobile in Italia
e l'auspicio è che
"nel piano nazionale venga data priorità anche
al
collegamento in fibra delle 50 mila antenne italiane".