Alcatel Lucent pensa di poter recuperare fino a 1,5 miliardi di euro dalle cessioni che si è impegnata a portare a termine. Lo riporta il sito francese Agefi, ricordando che il gruppo in gravi difficoltà economiche, ha messo in vendita Asn, la controllata di cavi fibra ottica sotto-marina nonchè il settore reti per le imprese. La Caisse des dépôts che detiene il 3,6% di Alu, tramite il Fondo strategico degli investimenti (Fsi) francese, potrebbe facilitare l’acquisizione della filiale di cavi, prendendo parte al tavolo dei negoziati: si tratta ti un affare stimato tra 600 e 700 milioni. Attualmente, secondo il sito che cita fonti vicine al dossier, sono in corso trattative “con gli investitori”.
Alcatel Lucent ha ottenuto il mese scorso da Goldman Sachs e Credit Suisse un prestito 1,6 miliardi di euro impegnati in particolar modo sulle attività relative ai 29.000 brevetti. L’accordo con le banche prevede che la somma sia restituita in un periodo di tempo compreso tra i tre e mezzo ai sei anni. L’operazione, secondo la holding transalpina, “garantisce una maggiore flessibilità delle attività operative e della struttura del capitale”. In particolare aiuterà Alcatel-Lucent a mettere in atto il piano di riduzione dei costi annunciato lo scorso luglio, che prevede tagli per 1,25 miliardi di euro entro fine 2013 e circa 5.500 licenziamenti in tutto il mondo. Il prestito aveva preoccupato governo e sindacati, che temono che le banche possano mettere le mani sui brevetti nel caso che il fornitore sia inadempiente.