Alcatel Lucent ha chiuso il quarto trimestre del 2012 con ricavi in calo dell’1,3% a 4,1 miliardi di euro. L’incremento del 10% dei ricavi registrato sul mercato Usa non è riuscito a compensare il calo sugli altri mercati. L’azienda ha chiuso il trimestre con perdite nette per 1,374 miliardi di euro, a fronte di 868 milioni di utili nello stesso periodo del 2011. Sui conti pesano il calo delle vendite in Europa e Cina e i costi di ristrutturazione, coperti grazie alla linea di credito da 2 miliardi di euro garantita da Goldman Sachs e Crédit Suisse. Nel contempo, il Ceo Ben Verwaayen ha annunciato le dimissioni.
Nel quarto trimestre, il giro d’affari della divisione Networks è diminuito del 2,2% a 2,42 miliardi di euro. Il business IP al contrario ha registrato un incremento del 26,4% a 574 milioni di euro di ricavi, mentre le Wireless operations hanno registrato un amento delle vendite del 2,2% a 913 milioni, un’inversione di tendenza positiva dopo quattro trimestri consecutivi in terreno negativo, grazie alla ripresa del business sul mercato Usa. Le vendite della divisione Optics sono diminuite del 22% a 565 milioni di euro. La divisione Wireline ha subito una contrazione dei ricavi del 7,4% a 388 milioni di euro.
Nel contempo, Ben Verwaayen, amministratore delegato dal 2008, ha annunciato le dimissioni che saranno esecutive nel momento in cui sarà individuato il sostituto. Nel periodo di transizione Verwaayen manterrà la carica. Una decisione “difficile” ma il Ceo è stato irremovibile, dicendo che questo “è il momento giusto perché il board cerchi una nuova leadership per portare avanti l’azienda”. Vervaayen ha aggiunto che il recente rifinanziamento e la ristrutturazione in atto sono il giusto viatico per il suo successore. Verwaayen, ex Ceo di BT, è entrato in Alcatel Lucent nel 2008, gestendo la ristrutturazione conseguente al merger fra Alcatel e Lucent.