Alcatel-Lucent sta trattando la vendita del suo ramo enterprise e tra i possibili acquirenti Unify sarebbe in prima fila: lo rivelano fonti vicine alla vicenda sentite da Bloomberg. Come noto, Unify è una venture tra Gores Group e Siemens.
Il ramo enterprise di Alu, che vende apparati di telecommunicazione e servizi alle aziende, con un fatturato di 764 milioni di euro nel 2012, ha attratto anche l’interesse di un’azienda non americana e di un investitore cinese, secondo una di queste fonti. Lazard è il consulente di Alcatel-Lucent in questa operazione legata alla cessione del ramo d’attività non più ritenuto strategico.
La vendita permetterebbe ad Alcatel-Lucent di concentrarsi sui più redditizi contratti di rete mobile e facilitare il raggiungimento dell’obiettivo fissato dal chief executive officer Michel Combes di generare 1 miliardo di euro dalla dismissione di asset non strategici entro il 2015. Combes sta anche tagliando i costi tramite una netta riduzione della forza lavoro. Si tratta di misure necessarie per Alu per reagire alla concorrenza sul suo mercato, in particolare a quella dei fornitori cinesi di attrezzature di networking.
“Riteniamo che la vendita del suo ramo enterprise aiuterebbe Alcatel a rafforzare sempre più la sua posizione finanziaria”, commentano in una nota Franklin Jarman e Karl Blunden, analisti di Goldman Sachs. “Vediamo il potenziale di altre transazioni di questa importanza nei prossimi trimestri”.
Nessuna delle aziende interessate ha per ora commentato le indiscrezioni, ma secondo le fonti di Bloomberg i potenziali acquirenti stanno preparando delle offerte e la decisione di Alu potrebbe arrivare già questo mese, o al più tardi a marzo. La unit in vendita, che aveva una perdita operativa di 12 milioni di euro nel 2012, potrebbe essere valutata fino a 250 milioni di euro.
Lo scorso mese, Alcatel-Lucent ha venduto la sua divisione Lgs Innovations, che fornisce servizi di networking e comunicazione via satellite al governo Usa, per 200 milioni di dollari. Parte del business enterprise è già stata ceduta nel 2011, quando la Permira Advisers ha comprato la unit Genesys, che produce un software per call center, per 1,5 miliardi di dollari.
Unify (di cui Gores ha il 51% e Siemens il 49%) si prepara a introdurre un nuovo software per le comunicazioni per aumentare la sua attrattività verso nuovi investitori. L’eventuale acquisizione della unit di Alcatel-Lucent darebbe a Unify accesso a una più ampia base clienti, potenziando la sua capacità di competere con la rivale Cisco Systems, soprattutto in Nord America.
Da quando è salito alla guida di Alcatel-Lucent, ad aprile scorso, Combes, ex top manager di Vodafone, sta cercando di rinegoziare il debito dell’azienda e ha annunciato un aumento di capitale. Con i sindacati il Ceo sta trattando in merito ai licenziamenti, mentre il ministro dell’Industria francese Arnaud Montebourg ha espressamente chiesto ad Alu di fare il massimo per preservare il più alto numero possibile di posti di lavoro in Francia. La divisione enterprise impiega 2.800 persone, di cui 1.400 in Francia. Alcatel-Lucent un anno fa contava circa 72.000 dipendenti ma a ottobre ha fatto sapere che intende eliminare 10.000 posizioni, pari al 14% del suo personale, entro il 2015.