Alcatel-Lucent continua a mostrare un miglioramento delle sue performance operative: ha infatti ridotto la perdita netta nel primo trimestre di quasi l’80% a 73 milioni di euro (101 milioni di dollari) rispetto ai 353 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente, nonostante il fatturato si sia attestato a 2,96 miliardi dai 3,06 dell’anno prima. Questo gli permetterà di mantenere il suo obiettivo di flusso di cassa positivo per la fine del 2015, secondo quanto riferito dall’amministratore delegato Michel Combes.
Per i primi tre mesi dell’anno la perdita netta del colosso francese delle infrastrutture di rete ammonta appunto a 73 milioni di euro: un deciso miglioramento rispetto allo stesso periodo del 2013 ma comunque un ritorno al rosso dopo gli utili per 134 milioni registrati nel quarto trimestre dello scorso anno (esercizio chiuso con perdite complessive per 1,3 miliardi).
Il gruppo è impegnato in un piano di riduzione dei costi che comporterà 10.000 esuberi e annuncia di aver già raggiunto quota 478 milioni nel previsto taglio di un miliardo di euro.
L’utile operativo rettificato torna in positivo per 33 milioni di euro, rispetto al rosso di 179 milioni del primo trimestre 2013. I ricavi, a quota 2,96 miliardi di euro, si sono rivelati inferiori alle attese (3,16 miliardi).
“Abbiamo cominciato il 2014 così come avevamo terminato il 2013: totalmente impegnati nell’implementazione dello Shift Plan” ha detto Combes. “Dopo aver messo il gruppo nella giusta direzione finanziaria l’anno scorso siamo ora incoraggiati dal costante progresso dimostrato nel primo quarter del 2014”.
Il titolo ha reagito in maniera positiva: a pochi minuti dall’avvio delle contrattazioni a Parigi l’azione Alcatel-Lucent era in testa al listino principale con un progresso superiore a 4 punti percentuali.