Un utile netto di 134 milioni nell’ultimo trimestre 2013, con un miglioramento di quattro punti del gross profit, a fronte del rosso di un poco più di un miliardo e mezzo registrato nello stesso periodo dell’anno precedente. Mentre sull’intero anno la perdita netta è scesa di 700 milioni di euro, dai poco più di due miliardi del 2012 al miliardo e 300 milioni dell’anno appena trascorso. Sono alcuni dei punti più importanti dei risultati finanziari di Alcatel-Lucent per il terzo trimestre 2013 e per l’intero anno passato.
Nello specifico, i ricavi sono scesi nel trimestre del 4,05%, da 4.096 a 3.930 milioni di euro, restando stabili (-0,1%) a cambi costanti. Più positivi i risultati sui costi, con un gross profit trimestrale di 1.349 milioni, passato dal 30,4 al 34,3%, al di sopra delle attese, mentre è salito da 115 a 307 milioni e dal 2,8 al 7,8% l’utile operativo adjusted, migliorato ma meno delle attese degli analisti a causa dei costi connessi ai tagli e alle ristrutturazioni dello “shift plan”. L’utile netto è stato di 134 milioni di euro, contro i 1.558 milioni di rosso dell’anno prima, appesantito da minusvalenze per 894 milioni e oneri straordinari per alcune altre centinaia di milioni. Il Free cash flow è stato pressoché costante (da 353 a 363 milioni), ma quello al netto degli oneri di ristrutturazione è salito da 438 a 557 milioni.
Nell’anno si sono registrati ricavi pressoché costanti (da 14.449 a 14.436 milioni), mentre sono saliti del 2,9% a tassi di cambio stabili. Il gross profit è salito di due punti, dal 30 al 32,2% di margine. La perdita netta è scesa da 2.011 a 1.304 milioni.
Nel trimestre, i ricavi a cambi correnti (vs tassi costanti) sono scesi del 3,0% in Nord America (+1,9%), del 4,5% in Asia-Pacifico (+10,2%), dello 0,7% (-0,1%) in Europa che segna quindi almeno una certa stabilizzazione, del 21,2% (-16,5%) nel resto del mondo.
Sembra quindi aver incominciato ad aver effetto lo “Shift plan” voluto dal nuovo Ceo Michel Combes, e la strategia che punta su IP, Cloud, accesso fisso e mobile ultrabroadband.
L’azienda ha inoltre annunciato di aver avviato una trattativa esclusiva e vincolante con il fondo d’investimento cinese China Huaxin per la cessione della sua attività nel campo delle reti (voce e dati) per le aziende. Per la divisione Enterprise, China Huaxin, secondo quanto ha dichiarato Alcatel-Lucent, ha fatto un’offerta vincolante per 268 milioni di euro, che lascerebbe all’azienda franco-statunitense una quota azionaria del 15%.