In Italia il Wimax è targato Huawei. L’azienda cinese,
specializzata nelle soluzioni per reti di Tlc di nuova generazione,
è stata scelta da Retelit per lo sviluppo della prima rete
commerciale Wimax 802.16e che l’operatore sta dispiegando al
centro e nord Italia.
Secondo i termini dell’accordo, Huawei fornirà una soluzione
Wimax end-to-end 802.16e che include Base Station, Access Service
Network Gateway e Network Management System. Huawei ha già
consegnato i primi lotti di terminali Wimax, che sono già in uso
nelle aree dove la rete è stata attivata.
“Siamo fieri di contribuire allo sviluppo della rete di accesso a
banda larga di Retelit – commenta David Wang, Managing Director
di Huawei Technologies in Italia –. Questo contratto dimostra la
tecnologia all'avanguardia di Huawei e l’attenzione che
poniamo nell'innovazione nel campo del Wimax. Siamo uno dei
principali fornitori di soluzioni per le reti di telecomunicazioni
e possiamo far leva sui forti investimenti in Ricerca e Sviluppo e
sulle nostre piattaforme hardware e software che integrano le
tecnologie Gsm, Umts, Lte, Cdma, Wimax, permettendoci di supportare
i nostri clienti nello sviluppo di lungo periodo.”
Nello specifico la soluzione Wimax di Huawei sfrutta la
tecnologia Mimo (multiple input, multiple output), che garantisce
una elevata qualità della copertura di rete rendendo
l'infrastruttura di Retelit una delle più avanzate reti mobili
di Wimax al mondo.
Durante l’esecuzione del progetto “chiavi in mano” (che
include le fasi di acquisizione del sito, la gestione dei permessi,
la costruzione e l’implementazione) Huawei ha scelto Sirti e Site
come suoi partner.
“Il piano di sviluppo di Retelit è rigoroso, stiamo lavorando
duramente per coprire il Nord e il Centro Italia – ha commentato
Gilberto di Pietro, General Manager di Retelit -. Huawei, grazie
alla sua grande esperienza e alla tecnologia di altissimo livello
nel campo del Wimax mobile, porterà la nostra rete a servire i
nostri clienti con eccezionali servizi di accesso alla banda larga
wireless.”