Alu riduce le perdite trainata dal Nord America

Ricavi a 3,74 miliardi di euro, in volata del 15,2% grazie soprattutto al segmento mobile (+36,5%) e alle ottime performance del business d’Oltreoceano. Il ceo Verwaayen: “Cresciamo oltre la media del settore”

Pubblicato il 06 Mag 2011

Alcatel-Lucent guarda con ottimismo al suo 2011: le perdite si
restringono e il mercato nord-americano traina le vendite, anche se
gli analisti commentano che ora è il momento di migliorare la
crescita delle revenues anche sugli altri mercati dove il colosso
francese è presente.

La società fa sapere in una nota che il risultato netto
“riportato” è di –10 milioni di euro (contro la perdita di
515 milioni dell’anno prima), mentre il risultato netto
rettificato risulta di 32 milioni (- 473 milioni l’anno prima);
il chief executive officer Ben Verwaayen si avvicina al termine del
piano triennale nel quale aveva intenzione di riportare
Alcatel-Lucent alla profittabilità e i numeri dicono che
l’obiettivo è vicino. Il gruppo del telecom equipment ha
beneficiato quest’anno degli aggiornamenti di rete richiesti
dagli operatori mobili per rispondere alla domanda di telefoni
evoluti che permettono di navigare Internet e scaricare musica e
film.

Nel primo trimestre 2011 Alu ha registrato una crescita dei ricavi,
anno su anno, del 15,2% per un totale di 3,74 miliardi di euro. La
crescita ha riguardato tutte le principali aree di attività,
ovvero reti: +25,4% (di cui Ip: +28,3%; ottico: +15,3%, mobile:
+36,5%); applicazioni: +8,4%; e servizi: +4,8%. Decisamente
positivo l’impatto del Nord America (le revenues sono cresciute
del 40%), dove sono in corso tra l’altro importanti programmi di
sviluppo delle reti mobili, comprese le implementazioni 4G/Lte di
grandi operatori come Verizon e At&t. Il gross profit è di 1,35
miliardi (+28% rispetto al 2010); il risultato operativo
“riportato” è di -55 milioni (-263 l’anno prima); il
risultato operativo rettificato (al netto di impatti
dell'acquisizione Lucent) ammonta a 13 milioni euro (-185
l’anno prima); il gross margin sale in un anno dal 32,6 al 36,2%
dei ricavi.

Il Ceo Ben Verwaayen afferma che “con un forte avvio dell’anno,
confermiamo la nostra stima per l’intero 2011 di una crescita
superiore a quella media del mercato di nostra competenza, con un
risultato operativo rettificato superiore al 5% delle vendite”,
ma gli analisti pensano che la trimestrale di Alcatel-Lucent riveli
un’eccessiva dipendenza dal Nord America che rende poco
sostenibile la crescita del gruppo, come dichiara Pierre Ferragu di
Sanford Bernstein a Londra. “I competitor di Alu stanno andando
molto meglio sui mercati fuori dal Nord America”, nota
l’analista.

Come riporta oggi Bloomberg, le vendite europee di Alcatel sono
scese dell’1,8% anno su anno, mentre la rivale Ericsson ha visto
balzare del 46% nel primo trimestre le vendite in Europa del nord e
Asia centrale (ma le revenues in Europa centro-occidentale sono
scese dell’8%). In Cina e India, le entrate di Ericsson sono
salite rispettivamente del 74 e del 38% nel primo trimestre 2011;
nello stesso periodo, Alu ha visto aumentare le entrate generate in
Asia-Pacifico solo dell’1,7% rispetto all’anno prima.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!


Argomenti


Canali

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati