SCENARI

Amazon gioca la carta telco: nel mirino l’operatore indiano Bharti Airtel

Sarebbero in corso le trattative per rilevare due miliardi di azioni, pari al 5% del capitale della società. L’operazione accelererebbe la competizione nel mercato mobile del subcontinente, oggi dominato da Reliance Jio. In Italia un nuovo hub in provincia di Milano

Pubblicato il 05 Giu 2020

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Una acquisizione dal valore di due miliardi di dollari pari al 5% circa del pacchetto azionario della compagnia di telefonia mobile indiana Bharti Airtel. È questo l’investimento che Amazon avrebbe pianificato, con i primi colloqui avviati in maniera riservata. Secondo informazioni raccolte dalla stampa, infatti, l’entrata di Amazon nella proprietà di Bharti Airtel darebbe una forte accelerazione alla crescita del terzo operatore indiano in un mercato dominato ampiamente da Reliance Jio.

La mossa sarebbe stata pianificata da Amazon come strategia per riuscire a penetrare ancora più in profondità nel mercato indiano, dove ha già investito 6,5 miliardi di dollari, che è strutturato in maniera differente da quella dei principali mercati internazionali e che, con la crescita dell’economia di quel Paese e la sua ampia popolazione, rappresenta una grande opportunità che l’azienda di Seattle insegue da più di dieci anni. Durante il lockdown causato dal coronavirus in India tra le altre cose in India è esploso il mercato dell’e-commerce, dell’intrattenimento in streaming e del consumo di dati in mobilità.

Jio – secondo quanto detto dalle fonti della stampa Usa – si è trasformata da operatore mobile in una piattaforma digitale che tocca sempre di più i consumatori orientati alla tecnologia. Airtel con l’entrata di Amazon potrebbe fare lo stesso. Airtel infatti sta cercando di raggiungere il leader di mercato e Amazon avrebbe tutte le carte in regola per giocare un ruolo strategico per l’azienda indiana”.

Secondo altre fonti Amazon avrebbe valutato anche l’acquisto di una quota ancora maggiore di Airtel, nell’ordine dell’8-10%. I colloqui tra le due aziende sono comunque ancora nelle fasi iniziali e i termini finali dell’accordo potrebbero essere molto diversi, oppure potrebbe non essere raggiunto alcun accordo.

Se i colloqui dovessero arenarsi le due aziende potrebbero anche cercare di trovare una forma di transazione commerciale che fornisca un accesso più economico ai prodotti di Amazon per i clienti di Bharti

AmazonBharti confermano i colloqui ma una portavoce della compagnia telefonica ha comunque precisato che l’azienda “lavora con tutti gli attori del mercato digitale per portare i propri prodotti, contenuti e servizi ai clienti”. Le indiscrezioni dell’accordo hanno spinto entrambi i titoli nei rispettivi mercati, con Bharti che ha chiuso con un rialzo del 3.8% e Amazon del 6% (mentre l’indice Nse Nifty 50 ha chiuso in calo dello 0,32%).

Intanto, il mercato indiano da tempo è diventato uno dei punti di interesse per i big del tech non solo americani. A parte Amazon, infatti, nelle scorse settimane Jio, che è di proprietà del colosso indiano Reliance Industries, ha raccolto 10 miliardi di dollari da investitori di tutto il mondo incluso Facebook, e cerca di affermarsi come piattaforma unica per il commercio digitale. Inoltre, Jio ha stretto un accordo con Microsoft per utilizzare la sua piattaforma cloud Azure.

Google invece, secondo quanto riportato dal Financial Times, starebbe invece trattando un investimento in Vodafone Idea, joint venture fra il gruppo britannico Vodafone e l’operatore indiano Idea Cellular. Vodafone Idea è la seconda compagnia telefonica indiana.

Un nuovo hub in Italia

Amazon ha annunciato oggi l’apertura di un nuovo deposito di smistamento a Mezzate (MI). La nuova struttura sarà operativa a partire dal prossimo autunno e servirà i clienti residenti nella zona sud-est della provincia di Milano, nella provinciadi Lodi e in parte di quella di Cremona. Nel deposito di smistamento di 11.000 mq situato a Mezzate (MI), Amazon creerà circa 30posti di lavoro a tempo indeterminatonell’arco di tre anni dall’apertura. Inoltre, Amazon Logistics lavorerà con diversi fornitori locali di servizi, continuando così a investire nella sua rete logistica, migliorando la propria capacità di consegna e soddisfacendo così la crescente domanda dei clienti lombardi. Èprevisto che i fornitori di servizi di consegna assumano oltre 70 autisti a tempo indeterminato

A partire da oggi sono aperte le posizioni manageriali, tecniche e per le funzioni di supporto a cui è possibile candidarsi accedendo al sito www.amazon.jobs. Le selezioni per gli operatori di magazzino saranno invece disponibili a partire dall’estate.

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