La presenza di malware e adware su Android è cresciuta del 483% nel terzo triemstre del 2012. Questa la fotografia del report “Security Roundup” realizzato da TrendMicro. Secondo l’indagine, malware pericolosi e adware per la raccolta di informazioni personali senza il consenso dell’utente sono le due minacce più gravi per gli utenti del sistema operativo di Google. Nel trimestre si è passati dai 30mila episodi a rischio registrati a giugno a 175mila di settembre.
“Mentre il rigoroso approccio di Apple finalizzato a valutare le app prima che vengano pubblicate sull’App Store ha contribuito a ridurre il rischio di sicurezza, la piattaforma aperta di Google si è trasformata in terreno fertile per gli attacchi”, si legge nel report di TrendMicro. La categoria di malware più diffusa è quella delle app Android fasulle.
Molti programmi sono finalizzati a sottrarre dati, assumere il controllo di uno smartphone o accumulare bollette esorbitanti contattando numeri premium a pagamento. Il report mette in evidenza poi un sensibile aumento del numero di app “Aggressive Adware” che raccolgono una quantità maggiore di dati confidenziali rispetto a quella autorizzata dall’utente; molte di esse sono distribuite anche tramite network pubblicitari legittimi.
“Il forte incremento del malware mobile non ci sorprende – ha detto Raimund Genes, Cto di TrendMicro – Android è la piattaforma dominante sugli smartphone e vanta una incredibile storia di successi. Il cybercrimine legge le statistiche e i report degli analisti, e ha capito come arricchirsi con i malware mobile. Inoltre, a differenza del computer, il cellulare rivela anche la posizione dell’utente, i numeri telefonici chiamati e molto altro ancora: tutte informazioni che possono poi essere rivendute”. A peggiorare il quadro, soltanto il 20% dei proprietari di dispositivi Android utilizza una app per la sicurezza.