LA SANZIONE

Antitrust, multa da 1 milione a Vodafone per il servizio Exclusive

Sanzionate le “condotte poco trasparenti” rispetto all’attivazione del servizio aggiuntivo e alla modalità di addebito degli importi. Imposto per i prossimi 30 giorni anche l’obbligo di pubblicazione del provvedimento sulla homepage dell’operatore. La replica: “Abbiamo agito con trasparenza e flessibilità”

Pubblicato il 16 Mar 2016

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Multa da 1 milione di euro a Vodafone per il servizio aggiuntivo Vodafone Exclusive. La sanzione è stata irrogata dall’Antitrust all’operatore telefonico, spiegando in una nota che tramite gli accertamenti condotti dal 31 agosto 2015, sono state rilevate alcune condotte poco trasparenti, sia per quanto riguarda l’attivazione del servizio sia rispetto alla modalità di addebito degli importi, messe in atto da Vodafone nei confronti dei propri clienti.

Subito la reazione dell’operatore che “sta valutando gli effetti del provvedimento” dell’Antitrust “e le modalità con cui garantire che sia mantenuto il livello del servizio a tutti i clienti che beneficiano dei nuovi piani Exclusive”. Vodafone “prende atto della decisione”, assicurando anche, però, di “aver operato con trasparenza e flessibilità verso i propri clienti, a cui ha garantito il diritto di recesso e la possibilità di mantenere le precedenti condizioni di offerta, e continuerà a far valere le proprie ragioni nelle sedi opportune”. L’azienda sottolinea comunque che la progressiva migrazione dei clienti verso l’utilizzo della rete 4G rappresenta “una evoluzione tecnologica, con evidenti benefici sulla qualita’ del servizio di connessione ad internet offerto ai clienti, in coerenza con la strategia di investimenti sulle nuove reti a banda ultra larga che ha permesso di raggiungere in due anni la copertura del 95% della popolazione con rete 4G Vodafone”.

Il pacchetto in questione, finito nel mirino dell’authority lo scorso novembre, si configura secondo l’Agcm come un servizio accessorio aggiuntivo alla luce di diverse considerazioni: la navigazione sulla rete 4G è consentita solo a coloro che dispongono della condizioni tecniche necessarie; la possibilità di disporre di 2 ingressi al cinema al prezzo di un biglietto è garantita unicamente a un numero circoscritto di cinema aderenti alla promozione; l’accesso al servizio clienti dedicato 193 è meramente aggiuntivo rispetto al servizio clienti già esistente.

Il consumatore, prosegue l’Agcm, non è stato messo nella condizione di rendersi conto che Vodafone Exclusive fosse stato effettivamente attivato sui propri apparati mobili e che gli importi mensili relativi a questo servizio venissero prelevati sistematicamente dal proprio credito residuo. Nello specifico, spiega l’Autorità garante della concorrenza e del mercato, l’offerta in questione ha “comportato un pagamento supplementare rispetto alla remunerazione concordata, in violazione del Codice del Consumo“. Tra i comportamenti sanzionati dall’authority rientrano l’attivazione automatica del servizio “Vodafone Exclusive” senza il consenso espresso e preventivo (opt-in) dei clienti; l’addebito automatico del relativo costo mensile (1,90 euro); il rifiuto alle richieste di rimborso a seguito dell’attivazione automatica di un servizio non richiesto dai consumatori.

Tali condotte, rileva l’Antitrust, costituisce una violazione dell’articolo 65 del Codice del Consumo, con riferimento ai clienti che hanno sottoscritto un contratto dopo il 13 giugno 2014. Oltre alla multa da 1 milione, l’Antitrust ha anche imposto a Vodafone di pubblicare per 30 giorni consecutivi sulla home page del proprio sito web un estratto del provvedimento dell’Autorità, predisponendo un’icona ad hoc denominata “Comunicazione a tutela dei consumatori”.

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