Antitrust: “Sui servizi postali serve un’authority indipendente”

L’Agcm contro la decisione di affidare ad un’agenzia del ministero dello Sviluppo economico il ruolo di regolatore prevista dalla bozza di decreto. “A rischio la concorrenza”

Pubblicato il 17 Gen 2011

L’Antistrust scende in campo contro la bozza di decreto
legislativo che norma la liberalizzazione dei servizi postali e che
affida un’agenzia ministeriale il ruolo di vigilate sul nuovo
sistema.
“Senza un Regolatore realmente indipendente e imparziale la
completa liberalizzazione dei servizi postali rischia di partire
con il freno tirato”, scrive l’Authority.

Secondo l’Antitrust “il compito di vigilare sul percorso della
liberalizzazione del settore postale viene affidato dal decreto a
un organismo che, per espressa disposizione di legge, opera al
servizio delle Amministrazioni Pubbliche ed è sottoposto ai poteri
di indirizzo e di vigilanza di un Ministro, il quale ne definisce
anche le funzioni, la struttura organizzativa e le modalità di
finanziamento”.
L’Agenzia non potrebbe così qualificarsi neanche indipendente
dagli operatori postali, visto che Poste Italiane, attuale
fornitore del servizio universale e in posizione dominante nella
gran parte dei mercati interessati, è una società a
partecipazione pubblica totalitaria.
Per l’Antitrust, dunque, “il nodo dell’indipendenza e
dell’imparzialità è invece cruciale perché il nuovo regolatore
dovrà, in base al decreto, adottare i provvedimenti necessari a
promuovere la concorrenza nei mercati postali. L’attribuzione
delle funzioni regolatorie all’Agenzia anziché ad un’Autorità
Indipendente non è inoltre conforme alle indicazioni
europee”.

Destano infine perplessità la mancata previsione di misure
fondamentali per consentire la realizzazione di una concorrenza
effettiva nel settore postale quali l’affidamento del servizio
universale con procedure di evidenza pubblica, la revisione del suo
perimetro e l’abolizione della riserva postale.  Il decreto
passa ora al vaglio delle commissioni competenti di Camera e
Senato, il cui parere è atteso entro il 7 febbraio.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!


Argomenti


Canali

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati