Cresce l’attesa per l’evento convocato da Apple l’11 settembre a Pechino, dove secondo indiscrezioni potrebbe tenersi la presentazione dell’iPhone 5C, la versione low cost dello smartphone della Mela. Secondo il Financial Times, l’evento dell’11 settembre potrebbe riservare un’ulteriore sorpresa: l’annuncio di una partnership strategica per la commercializzazione del nuovo iPhone di Apple con China Mobile, primo operatore mobile al mondo con 745 milioni di abbonati. C’è da dire che il 10 settembre a Cupertino e Londra è stato convocato un altro evento, nel quale dovrebbe essere presentato l’iPhone 5S.
L’evento dell’11 settembre arriva dopo che negli ultimi mesi Apple ha subito pesanti critiche in Cina, a causa di una scarsa attenzione per i suoi clienti nel paese asiatico. Critiche alle quali il Ceo Tim Cook ha risposto scusandosi. In seguito, Cook è volato in Cina per discutere possibili collaborazioni con Xi Guohua, chairman di China Mobile.
Un accordo di distribuzione con China Mobile sarebbe un toccasana per rivitalizzare l’incremento di vendite dell’iPhone. Tanto più che la versione low cost dello smartphone è destinata espressamente per il mercato asiatico.
La Cina è il secondo mercato di Apple, dove tuttavia la concorrenza di produttori locali low cost si fa sentire: in primis Lenovo e Xiaomi, che girano entrambi su Android. Non più tardi di due giorni fa Google ha comunicato di aver venduto ad oggi un miliardo di dispositivi che girano su Android, sempre più distaccata dall’iPhone.
Le vendite di Apple sono diminuite del 14% nel terzo trimestre in Cina. Secondo stime di Ubs, un accordo con China Mobile consentirebbe a Apple di vendere 17 milioni di iPhone in Cina nel prossimo anno, pari a più della metà della crescita complessiva prevista dall’azienda.
China Mobile sta sperimentando l’Lte in Cina, dove tuttavia per ora soltanto un terzo del mercato mobile usa le reti 3G, necessarie per una user experience valida dell’iPhone. Il mercato cinese degli smartphone è raddoppiato nel primo semestre del 2013 a circa 150 milioni di pezzi venduti, secondo stime di Gartner. Un ritmo di crescita superiore al 46,5% fissato dalla società di analisi a livello globale per l’intero anno in corso.