Prima vittoria per la Apple del dopo Jobs. La compagnia ha vinto
un'importante battaglia legale, bloccando temporaneamente la
vendita del Galaxy Tab 10.1 di Samsung in Australia.
Il giudice Annabelle Bennett ha emesso un'ingiunzione
temporanea contro la vendita. Praticamente Samsung non potrà
distribuire il suo prodotto finché non verrà risolta la querelle
con la casa di Cupertino. La decisione è un duro colpo per
Samsung, poiché la compagnia coreana sperava di mettere il tablet
sugli scaffali entro Natale.
Il mercato australiano è ancora relativamente piccolo, ma –
secondo gli analisti – la vittoria di Cupertino è significativa e
potrebbe rappresentare un precedente. La Mela sta infatti
aspettando un pronunciamento su Samsung anche da parte di un
tribunale californiano dopo un primo stop imposto al Galaxy in
Germania.
Apple e Samsung hanno avviato un duro braccio di ferro legale in 10
paesi sui brevetti per la produzione degli smartphone e dei
tablet.
Intanto i coreani affilano le armi. Per aggirare il divieto di
vendita in Olanda, in vigore da oggi per ingiunzione di un
tribunale locale, Samsung lancerà smartphone costruiti con
tecnologie alternative. “Abbiamo scelto di costruire smartphone
utilizzando tecnologia alternativa: tutti i componenti proibiti
sono stati sostituiti con altri che impiegano altre soluzioni –
ha annunciato il portavoce della compagnia, James Chung –
Inizieremo a vendere tali smartphone modificati già a partire da
questo mese”.
I prodotti interessati dal blocco commerciale sono Galaxy S, il
Galaxy S II ed il Galaxy Ace. I prodotti modificati saranno
realizzati, ha aggiunto Chung, esclusivamente per il mercato
olandese.