L'OPERAZIONE

Apple pronta a comprare i chip smartphone di Intel per 1 miliardo di dollari

L’obiettivo è impossessarsi di tecnologie, brevetti e talenti per realizzare i futuri iPhone 5G e ridurre la dipendenza dai fornitori esterni. II chipmaker aveva già annunciato l’uscita dal business dei cellulari intelligenti

Pubblicato il 23 Lug 2019

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Apple è prossima all’acquisizione dell’attività dei chip per smartphone di Intel: secondo il Wall Street Journal le trattattive tra le due aziende sono in fase avanzata. L’accordo di acquisizione varrebbe 1 miliardo di dollari e include la divisione dedicata di Intel, i suoi dipendenti e i brevetti. L’obiettivo della Mela sono i chip per i modem degli smartphone che le permetterebbero di mettere lo sprint all’uscita dei nuovi iPhone 5G.

La notizia di un interesse di Apple per i chip smartphone di Intel era già stata diffusa un mese fa dal sito The Information.

Apple ha usato i chip di Intel per i suoi iPhone nel periodo 2016-2018, nel corso della disputa con Qualcomm, l’altro colosso americano dei chip. Ma nei mesi scorsi Apple ha raggiunto un accordo con Qualcomm che ha posto fine alla lunga disputa legale permettendo alla Mela di tornare a usare i prodotti del vendor di San Diego; poche ore dopo Intel ha annunciato l’uscita dall’attività dei chip per smartphone.

L’acquisizione del business dei chip di Intel darebbe ad Apple un fondamentale accesso ai talenti, al patrimonio ingegneristico e alla proprietà intellettuale di Intel. Ciò metterebbe la Mela nelle condizioni di sviluppare la propria tecnologia per i chip modem e preparare “in casa” i nuovi iPhone 5G e gli altri dispositivi della Mela per il nuovo standard di telecomunicazione mobile.

Apple punta a rendersi il più possibile indipendente dai propri fornitori: probabilmente non vorrà tagliarli fuori del tutto, ma vuole essere in grado di far fronte a eventuali interruzioni sulla catena di distribuzione. La trade war Usa-Cina ha reso più urgente per tutti le aziende hitech americane garantirsi la stabilità delle forniture di componentistica.

Per quanto riguarda Intel, l’accordo con Apple permetterebbe al chipmaker di Santa Clara di liberarsi di un business che pesa sulla redditività: la divisione smartphone perde un miliardo di dollari l’anno da alcuni anni, secondo le fonti sentite dal WSJ.  Pur con la cessione dell’attività smartphone Intel intende continuare a lavorare sulla tecnologia 5G per i dispositivi connessi.

“Siamo entusiasti delle opportunità nel 5G e nella ‘cloudification’ della rete”, ha indicato il ceo di Intel Bob Swan, ma nell’attività dei modem smartphone per Intel che non c’è modo di ottenere un ritorno sugli investimenti. Il 5G resta “una priorità strategica per Intel”, ha continuato Swan. “Stiamo valutando le nostre opzioni per realizzare il valore che abbiamo creato, incluse le opportunità in un’ampia gamma di piattaforme data-centriche e dispositivi nel mondo 5G”.

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