Entro il 2009 saranno coperte dalla tecnologia WiMax in Lombardia
le provincie di Brescia e Bergamo, le aree della bassa padana tra
Pavia, Lodi, Mantova e Cremona, l'area prealpina coperta dalle
province di Varese, Como e Sondrio e le aree in digital divide
della provincia di Milano. Lo ha annunciato Aria – l'unico
operatore nazionale che a febbraio scorso si è aggiudicato la
licenza per i servizi WiMax sull'intero territorio nazionale –
in occasione del convegno "Crescita e innovazione: le sfide
perle imprese italiane", che si è svolto questa mattina a
Milano, presso la sede de Il Sole 24ore.
Nella copertura Aria privilegerà le aree in digital divide dove
oggi non è possibile accedere ai servizi a Larga Banda, mentre
coprirà le grandi città in una seconda fase, tenendo in
considerazione le opportunità di co-finanziamento che possono
nascere nel rapporto con gli enti locali. La copertura sarà
assicurata da stazioni ricetrasmittenti installate su tralicci di
gestori telefonici già presenti.
Le offerte per le famiglie variano tra i 15 e i 20 euro al mese,
mentre per le imprese il canone è fissato a 30 euro. Alle tariffe
vanno aggiunti tre o cinque euro per il noleggio del modem WiMAX, a
seconda della versione senza o con Wifi.