Rilanciare Telecom Italia nell’interesse del paese, dei lavoratorie e per il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda digitale. Su questi tre punti si svolgerà l’incontro tra il governo e Asati, l’associazione dei piccoli azionisti di Telecom Italia, che inizia alle 16.30 di oggi.
“Le continue azioni in conflitto di interessi dell’azionista di controllo Telco, governate dal rinnovo dei patti Telco del 24 settembre u.s.con una posizione dominante di Telefonica hanno avuto fino ad oggi risultati potenzialmente negativi per la società e per tutte minoranze – si lehhe nella nota di Asati – La ventilata vendita in questi giorni anche dell’ultima partecipata estera significativa ovvero Tim Brasil, la svendita della partecipata Argentina e infine l’emissione del Convertendo, operazione la cui correttezza è ancora al vaglio della Consob e svoltasi a danno degli azionisti piccoli risparmiatori che avrebbero potuto aderire ad un aumento di capitale libero rivolto a tutto il mercato rispetto al convertendo che ha privilegiato solo alcuni azionisti (tra cui la stessa Telefonica e Black Rock per il quale è stata fatta eccezione e che risulta essere presente nell’azionariato di Intesa, Generali, Mediobanca, Unicredit)”. Dopo la denuncia presentata alla Consob, l’associaizone attende a breve la chiusura delle indagini “anche per un dovere di trasparenza al mercato”.
“Asati è però fiduciosa e ci aspettiamo dal Governo e dalla classe politica, fino ad oggi notevolmente distratta sul caso Telecom . conclude – una prova di orgoglio. Nell’incontro odierno siamo confidenti di avere risposte per fermare questo potenziale disastro annunciato”.