Linea dura dei piccoli azionisti di Telecom Italia, alla vigilia del Cda della società, fissato per domani, che deve decidere in merito alla proposta di delibera da presentare all’assemblea convocata per il prossimo 18 ottobre. “Proponiamo che si rifiuti questa proposta scandalosa di patteggiamento per soli 500.000 euro che coprirebbe nemmeno il 5% delle spese legali sostenute e si proceda all’azione di responsabilità anche verso Carlo Buora“, scrive Asati in una lettera indirizzata a 70 soci del gruppo telefonico e in copia alla Consob, alla Sec e alla Procura di Milano, facendo riferimento all’indagine sulle sim fasulle.
L’associazione preannuncia inoltre che proporrà in assemblea un’azione di responsabilità anche nei confronti di Luca Luciani e Massimo Castelli perché “corresponsabili delle sim false hanno prodotto sia un danno di costi supportati impropriamente dall’azienda ma anche un danno a tutti gli azionisti avendo alterato la market share del mobile e fornito dati falsi al mercato”. Secondo Asati anche per questo “la Consob stessa si dovrebbe costituire come parte offesa a tutela del suo ruolo istituzionale in difesa del mercato”. Asati infine chiede a Telco, azionista di Telecom Italia con il 22,44%, “di astenersi nelle votazioni per conflitto di interessi”.