L’Agenzia Spaziale italiana punta su Ka-Sat contro il digital gap
"istituzionale" del nostro Paese. L’Asi ha infatti
siglato un accordo con Eutelsat Communications e Skylogic per
l’utilizzo del satellite in banda Ka ad alte prestazioni, con
l’obiettivo di sviluppare la connettività a banda larga per
servizi di tipo istituzionale e per la pubblica amministrazione del
nostro paese.
L’accordo è stato siglato da Enrico Saggese, Presidente
dell’Asi e da Arduino Patacchini, Ceo di SkyLogic, la società
affiliata di Eutelsat che fornisce servizi a banda larga.
L’Asi prevede di utilizzare 550 Mbps di capacità bidirezionale
di Ka-Sat sui 10 spot beam che coprono interamente il territorio
italiano. Lo scopo dell’Agenzia è diffondere
l’alfabetizzazione digitale e le opportunità di formazione,
allargando i benefici dell’Ict anche ai cittadini residenti nelle
zone non adeguatamente servite dalle reti terrestri in banda
larga.
Per raggiungere l’obiettivo Asi costituirà una Ppp (Public
Private Partnership) con soci privati, per mettere a disposizione i
servizi di banda larga agli enti governativi ed istituzionali del
nostro paese. Tali servizi includeranno anche Tooway, fornito
tramite Ka-Sat, che offre una velocità di 10 Mbps in download e 4
Mbps in upload, ideale per risolvere le situazioni di digital
divide. Asi coopererà, inoltre, con Skylogic per l’accesso a
Ka-Sat e per definire piani d’integrazione tra il network Tooway
e la capacità che ASI prevede di aver disponibile sui propri
satelliti in futuro.
“L’Asi pone massima attenzione alle strategie per le
telecomunicazioni satellitari italiane, con l’obiettivo di
dispiegare infrastrutture moderne, atte a soddisfare le necessità
dei clienti istituzionali – spiega Saggese – Pensiamo che
l’utilizzo del modello di business PPP in tale ambito possa
davvero risultare vantaggioso, sia per l’efficacia sia per
l’efficienza dei relativi programmi. Questo accordo con Eutelsat
e Skylogic risulta perfettamente in linea con i nostri obiettivi e
dà spazio a prospettive di ampia cooperazione, a favore delle
istituzioni e dei cittadini italiani”.
Secondo il Ceo di Eutelsat, Michel de Rosen, la collaborazione con
Asi “è un nuovo esempio di come la nostra potente e flessibile
infrastruttura Ka-Sat possa essere utilizzata per fornire servizi
di banda larga in maniera efficace e veloce. Siamo molto contenti
di sviluppare questo nuovo rapporto con l’Agenzia Spaziale
Italiana, impegnata nello sfruttamento delle potenzialità delle
telecomunicazioni satellitari per l’incremento della conoscenza e
lo sviluppo di una cultura sull’alta tecnologia in Italia”.
In funzione da maggio 2011, il sistema Ka-Sat di Eutelsat,
combinando l’infrastruttura satellitare con quella terrestre,
apre un nuovo capitolo nel mercato dei servizi IP basati sui
satelliti. Il suo concetto rivoluzionario si basa su un payload con
82 spot beams a ristretta copertura geografica, collegati a 10
stazioni master. Tale configurazione consente di riutilizzare 20
volte le frequenze disponibili, così ottenendo una capacità
complessiva di 70 Gbps.
La rete di terra utilizza la tecnologia ViaSat Surfbeam 2, la
versione più evoluta di una tecnologia che già oggi sta fornendo
connettività a larga banda a 500.000 abitazioni nel Nord America.
L’eccezionale capacità di Ka-Sat, combinata con la tecnologia
SurfBeam2, permetterà ad oltre un milione di abitazioni in Europa
e in gran parte del bacino del Mediterraneo di avere una
connettività a Internet a velocità paragonabili a quelle
dell’Adsl.