Il vettore per telecomunicazioni in banda larga a uso duale Athena Fidus è stato lanciato nella notte dalla base di Kourou, in Guyana francese. A sviluppare il satellite è stata l’Agenzia spaziale italiana nella cornice degli accordi di collaborazione stipulati dall’Asi e dal ministero della Difesa con gli omologhi francesi.
“Con Athena Fidus si realizza un’infrastruttura di telecomunicazioni in grado di assicurare l’autonoma disponibilità del servizio, con caratteristiche di sicurezza ed economicità, soprattutto in circostanze di emergenza nazionale – spiegano dall’Asi – con il lancio del satellite Athena Fidus, dopo più di dieci anni dal de-orbiting di Italsat F2, l’Italia dispone nuovamente di un proprio sistema di telecomunicazioni satellitari in ‘Banda Ka‘, dedicato ai servizi di tipo istituzionale e governativo. Si colma così un divario che nel tempo si era aperto con tutti gli altri grandi Paesi europei. L’Italia torna così indipendente in questo delicato e strategico settore. La completa copertura nazionale favorirà l’erogazione di fondamentali servizi di carattere istituzionale: servizi sanitari e scolastici, protezione civile, presidio del territorio e, più in generale, servizi di e-government”.
“Il sistema Athena Fidus ha caratteristiche di grande innovazione, consentirà la realizzazione di reti in grado di rispondere alle crescenti esigenze degli utenti istituzionali e commerciali – afferma Enrico Saggese, presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana – Il satellite conferma la stretta collaborazione tra ministero della Difesa e Asi ed è uno dei due pilastri della cooperazione tra Italia e Francia, che dà la possibilità di condividere i costi di gestione nella realizzazione di sistemi complessi”.
Proprio ieri, a poche ore dal lancio del nuovo satellite, era emersa la notizia delle indagini in corso sul conto di Saggese, nell’ambito di un’inchiesta aperta dalla Procura di Roma su presunte tangenti.