LA LETTERA

Tlc, Asstel e sindacati in pressing sul governo: “Rendere operativo il Fondo di solidarietà”

L’associazione che raccoglie le telco e Slc, Fistel e Uilcom chiedono al ministro del Lavoro Andrea Orlando di accelerare: “Attivare il percorso per la messa in opera dello strumento di supporto alle politiche attive e passive dei lavoratori del comparto Tlc”

Pubblicato il 15 Apr 2021

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Rendere operativo il Fondo di Solidarietà Bilaterale per la Filiera delle Telecomunicazioni. Asstel e i sindacati di categoria Slc, Fistel e Uilcom  hanno inviato, nell’ambito delle attività connesse al rinnovo del Ccnl delle Tlc, sottoscritto lo scorso 12 novembre, al ministro del Lavoro Andrea Orlando e ai suoi uffici la richiesta per l’attivazione del percorso orientato a favorire la messa in opera dello strumento.

In occasione del rinnovo del contratto, come spiega una nota congiunta,  si è convenuto di puntare su un sistema di tutele evoluto definendo l’avviso comune per la costituzione del Fondo Bilaterale di Solidarietà quale strumento di supporto alle politiche attive e passive – finanziato da imprese e lavoratori – e capace di accompagnare le aziende nei percorsi di formazione e di riqualificazione, per rispondere al processo di innovazione tecnologica e di trasformazione digitale delle imprese della filiera, sostenendo gli investimenti volti a favorire nuovi modelli di organizzazione del lavoro.

Il fondo costituisce pertanto un progetto essenziale per garantire la sostenibilità occupazionale e rispondere ai profondi processi di trasformazione industriale in corso nella Filiera.

Il percorso tecnico che adesso si apre con il ministero del Lavoro sarà accompagnato in parallelo da un dialogo con le Istituzioni per promuovere un supporto economico esterno, aggiuntivo al finanziamento da parte di imprese e lavoratori, che ne acceleri l’operatività nella fase di start-up.

Cosa prevede il nuovo Ccnl

Punto qualificante è la rivisitazione del sistema di classificazione del personale legato ai processi di trasformazione digitale – in una prospettiva di sempre maggiore valorizzazione delle competenze – con l’inserimento di 26 nuovi profili professionali legati alle innovazioni digitali e il superamento di figure professionali non più presenti nel Settore.

Nell’accordo è stato recepito, il Protocollo “Principi e Linee Guida per il Nuovo Lavoro Agile nella Filiera delle Telecomunicazioni” sottoscritto a luglio 2020 e che costituisce la cornice per ulteriori accordi di implementativi, demandati alla contrattazione di secondo livello.

Nell’ambito del sistema di tutele del lavoro, è stata prevista la costituzione di un Fondo Bilaterale di Solidarietà di Settore, a cui le imprese potranno far ricorso per il sostegno al reddito in caso di attuazione di misure per la riorganizzazione, la riduzione della forza lavoro o dell’orario di lavoro, nonché per il finanziamento di formazione professionale e riqualificazione.

Grande attenzione è stata posta all’aggiornamento della parte normativa del Ccnl, alle previsioni di legge e alla semplificazione delle previsioni contrattuali meritevoli di aggiornamento. In particolare, sono stati rivisitati gli istituti del mercato del lavoro – contratto a termine, somministrazione, part-time, apprendistato – e adeguate le disposizioni contrattuali su aspetti importanti della disciplina del rapporto di lavoro e dell’orario di lavoro. Sono state condivise discipline specifiche riferite a esigenze, anche di carattere sociale, dei lavoratori quali ferie solidali, ampliamento del periodo di comporto di malattia per i lavoratori affetti da gravi patologie, permessi e aspettative per le vittime di violenza e per genitori con figli affetti da DSA.

Per quanto riguarda il trattamento economico, è stato concordato un aumento del Trattamento Economico Minimo (Tem) di € 70 a regime al livello 5 della scala inquadramentale. L’aumento sarà corrisposto in quattro tranche a partire da aprile 2021. Con le stesse decorrenze verrà corrisposto, nell’ambito del Trattamento Economico Complessivo (Tec), l’Elemento Retributivo di Settore riferito alla produttività nella misura di €30. Sempre nell’ambito del Tec le Parti hanno concordato l’incremento della contribuzione aziendale al Fondo di Previdenza Telemaco all’1,3% da aprile 2021 eall’1,4% da dicembre 2022 e la contribuzione al Fondo Bilaterale di Solidarietà di Settore che sarà per 2/3 a carico azienda e 1/3 a carico dei lavoratori.

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