Prosegue a grandi passi il processo di strutturazione e
valorizzazione della rappresentanza dell’industria italiana
dell’Ict. Dopo l’ampliamento del campo di applicazione del
contratto nazionale di settore, avvenuto in occasione del rinnovo
siglato fra le parti sociali nell’ottobre scorso, oggi è stato
compiuto un ulteriore importante passaggio con la modifica
statutaria approvata dall’assemblea straordinaria di Asstel
(aderente a Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici).
L’associazione delle telecomunicazioni guidata da Stefano Parisi,
infatti, da rappresentanza “delle imprese esercenti servizi di
telecomunicazione”, è divenuta “Associazione delle imprese
della filiera delle telecomunicazioni”. E’ stato così recepito
e formalizzato l’allargamento della composizione degli associati
che ora, accanto agli operatori dei servizi di telecomunicazione,
si estende ai fornitori di reti, prodotti e apparati fino agli
outsourcer di servizi commerciale e vendita.
"In questo modo si rafforza la rappresentanza della filiera
delle telecomunicazioni che, a fronte del rilevante contributo che
il settore assicura all’economia nazionale- nel 2009 ha prodotto
oltre 53 miliardi di euro di fatturato, 6,3 miliardi di euro di
investimenti da parte dei soli operatori di Tlc e occupato circa
180.000 addetti – intende porre all’attenzione di Governo e
istituzioni le priorità dell’Ict/Tlc per la competitività e lo
sviluppo del Paese", precisa una nota di Asstel.
L’assemblea ha poi eletto gli Organi statutari in scadenza. Il
nuovo Consiglio direttivo, oltre che dal presidente Stefano Parisi,
risulta ora composto dai vice presidenti Cesare Avenia (Ericsson),
Paolo Bertoluzzo (Vodafone), Oscar Cicchetti (Telecom Italia),
Luigi Gubitosi (Wind), Corrado Sciolla (BT), Marco Tripi
(Almaviva), Carlo Luigi Acabbi (E-Care), Ilaria Dalla Riva
(Telecare-Sky), Umberto de Julio (Italtel), Achille de Tommaso
(Colt), Alessandro Falciai (Dmt), Alessandro Mondini Branzi
(Nokia), Dina Ravera (H3G), Renato Soru (Tiscali), Giuseppe Tilia
(Telecom Italia) e dal past-president Pietro Guindani
(Vodafone).
Sono stati poi eletti i tre Revisori contabili Gianfranco Cipresso,
Nicola Colangelo, Claudio Lesca e i cinque Probiviri Massimo
Forbicini, Andrea Lucente, Marco Maroni, Romano Righetti e Fabrizio
Savi.