L’antitrust americano ha concesso ad Apple il via libera a
partecipare all'asta dei brevetti hitech che l’ex colosso
telecom canadese Nortel Networks ha messo in vendita in seguito
alla bancarotta.
Il dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha esaminato nelle
ultime settimane le potenziali offerte per i brevetti Nortel
cercando di valutare le eventuali ripercussioni sul mercato e la
concorrenza. Il disco verde per Apple segue di una settimana quello
ottenuto da Google: ora le due aziende sono ufficialmente
concorrenti nella corsa per aggiudicarsi l’ambito patrimonio di
proprietà intellettuale della telco canadese.
L’asta, che fa parte del processo di liquidazione degli asset di
Nortel presso i tribunali fallimentari del Delaware, Usa, e in
Canada, si terrà il 27 giugno ed è attesa con ansia da tutto il
settore hitech: alcune aziende temono che il vincitore della gara
potrebbe abusare dei brevetti acquisiti e ostacolare i rivali, di
fatto danneggiando la concorrenza.
Il portafoglio Nortel contiene circa 6.000 brevetti che coprono
un'ampia gamma di tecnologie alla base delle moderne
telecomunicazioni, come il wireless video, il wi-fi, la ricerca su
Internet e anche l’Lte, la nuova generazione delle comunicazioni
mobili che molti operatori stanno abbracciando proprio adesso.