At&t si rivolge al mercato per contribuire a finanziare l’acquisizione di Direct Tv, il provider americano della Tv satellitare con cui il carrier si fonderà in un’operazione del valore di 48,5 miliardi di dollari. At&t ha collocato negli Usa titoli di debito per 2 miliardi di dollari, ricevendo un riscontro positivo da parte degli investitori: la Telco ha offerto titoli di debito trentennali con un rendimento del 4,8%, 1,4 punti percentuali sopra i Treasury statunitensi, e ha ricevuto ordini per 4,2 miliardi di dollari, secondo quanto riporta Bloomberg.
In Europa, At&t ha si prepara a una collocazione di bond: titoli denominati in euro che maturano in 10 o 20 anni. Il rendimento per i titoli decennali si attesta a circa l’1,83%, secondo Bank of America Merrill Lynch.
At&t è il secondo maggiore carrier mobile sul mercato americano; Direct Tv è invece il primo fornitore della Tv satellitare negli Usa. La Telco ha proposto un’operazione in parte in contanti e in parte in azioni e si aspetta da questa fusione un rafforzamento della sua posizione di mercato nei confronti di Comcast e Time Warner Cable, che pure sono in procinto di fondersi.
At&t aveva già fatto sapere al momento dell’annuncio dell’acquisizione di Direct Tv che intendeva finanziare la porzione cash dell’accordo proprio tramite emissioni sul mercato dei titoli come quelle che sta effettuando, oltre che con vendite di asset e riserve di contanti esistenti.