At&t ha annunciato di aver attivato la sua prima rete 5G commerciale negli Stati Uniti: il servizio è disponibile al momento in 12 città e si basa su un device per l’hotspot mobile. La telco americana ha detto che il suo servizio “evolverà rapidamente” grazie alla collaborazione con i partner, tra cui Netgear, Ericsson e Qualcomm.
At&t risponde così alla concorrente Verizon, l’altro big delle telecomunicazioni Usa, che a ottobre ha annunciato di un servizio fixed-wireless access che sfrutta le sue reti 5G proprietarie.
La rete mobile 5G di At&t è attiva in parti delle seguenti città: Atlanta, Charlotte (North Carolina), Dallas, Houston, Indianapolis, Jacksonville (Florida), Louisville (Kentucky), Oklahoma City, New Orleans, Raleigh (North Carolina), San Antonio e Waco (Texas).
Nella prima metà del 2019 il servizio sarà esteso anche in parti delle città di Las Vegas, Los Angeles, Nashville, Orlando, San Diego, San Francisco e San Jose (California).
Nel 2019 At&t lancerà due smartphone che supportano il 5G; al momento non sono disponibili sul mercato americano telefoni 5G e i clienti di At&t possono usare il servizio solo per la banda larga mobile sfruttando l’hotspot mobile Nighthawk 5G. L’azienda telefonica sta offrendo a un gruppo di aziende e famiglie clienti il dispositivo 5G più un piano dati a costo zero per 90 giorni. Dalla prossima primavera, l’hotspot costerà 499 dollari di anticipo più 70 dollari al mese per 15 Gb di dati.
At&t ha già dato un’anteprima a ottobre dell’hotspot con un esperimento svoltosi a Waco, Texas. Si è trattato di un record mondiale in cui la telco Usa ha ottenuto la prima sessione di navigazione 5G su standard 3GPP grazie al device di Netgear, primo dispositivo in grado di accedere a una rete live millimetrica. A settembre l’azienda aveva già realizzato il primo trasferimento dati wireless 5G al mondo su onde millimetriche, mentre la sessione di navigazione di ottobre ha dato un saggio di quello che può fare il dispositivo Nighthawk 5G, primo hotspot mobile 5G al mondo in grado di accedere a una rete 5G live millimetrica, secondo quanto indicato da At&t.
La connessione basata su standard 3GGP 5G è resa possibile “dalla leadership della rete mobile di At&t”. Viene supportata dalle apparecchiature Ericsson e alimentata dal primo modem NR 5G annunciato e commercialmente disponibile con capacità d’onda millimetrica – il modem Qualcomm Snapdragon X50 5G.
La concorrente Verizon ha già lanciato in ottobre i suoi servizi 5G per l’ultra-banda larga residenziale: si tratta della prima rete commerciale al mondo per il 5G, attivata nelle città di Houston, Indianapolis, Los Angeles e Sacramento. L’offerta, chiamata Verizon 5G Home, è stata creata sulla rete pre-standard 5G proprietaria dell’azienda ed estenderà la possibilità di wi-fi super veloce in tutte le stanze della casa, come annunciato dalla telco americana. Il servizio 5G mobile sarà invece attivo dall’inizio dell’anno prossimo, con un piano di roll-out che prevede di raggiungere velocemente l’intero territorio degli Stati Uniti conla rete 5G Ultra Wideband di Verizon.
Verizon ha anche annunciato una riorganizzazione aziendale volta a sostenere lo sforzo di investimento richiesto dal 5G. Insieme a Samsung la telco intende portare sul mercato degli Stati Uniti uno smartphone 5G nella prima metà del 2019.