At&t sta valutando la vendita di DirecTv, l’operatore della televisione satellitare acquisito quattro anni fa per 49 miliardi di dollari. Lo riporta il Wall Street Journal sulla base di fonti confidenziali. La telco americana non ha commentato le indiscrezioni di stampa ma l’eventuale vendita di DirecTv indicherebbe che At&t è pronta ad accogliere le pressanti indicazioni dell’investitore attivista Elliott Management. Il fondo ha chiesto un piano di revisione dell’intero business di At&t e ha attaccato la strategia del ceo Randall Stephenson che ha fortemente puntato su importanti operazioni di M&A, tra cui anche quella del colosso dei media Time Warner.
Elliott preme per rimettere in sesto le prestazioni del gruppo telecom americano, il cui titolo in Borsa continua a languire sotto la media di mercato a causa, dice il fondo attivista, delle troppe acquisizioni messe a segno negli scorsi anni e considerate dall’hedge fund prive di valenza strategica. Nel mirino ci sono soprattutto il recente acquisto di Time Warner, il gruppo dei media costato 85 miliardi di dollari, e quello di DirectTv. L’operatore della Tv via satellite soffre la concorrenza dei servizi online come Netflix e continua a perdere abbonati. Nel secondo trimestre At&t ha riferito di aver perso 778.000 utenti Tv a pagamento, che include gli utenti di DirecTv. Ne aveva persi già 544.000 nel primo trimestre e non prevede per ora un ribaltamento del trend.
Su DirecTv il colosso telefonico Usa ha considerato diverse opzioni, tra cui lo scorporo e fusione con Dish Network, ma tale opzione non è più sul tavolo perché le trattative tra At&t e Dish si sono arenate su ostacoli regolatori: in una conferenza di Bank of America Merrill Lynch il Cfo di At&t John Stephens ha risposto a una domanda su DirecTv e Dish dicendo che l’operazione è stata valutata ma la normativa antitrust non permette di andare avanti e l’ipotesi è dunque respinta.
Il fondo Elliott ha comprato azioni di At&t per un valore di 3,2 miliardi di dollari, uno dei suoi più grandi investimenti di sempre, e ora vuole vedere il suo investimento rendere. L’hedge fund attivista sostiene che di qui al 2021 il titolo At&t può apprezzarsi fino al 65%, ma per farlo occorre un piano strategico ed è partito alla carica per far approvare e mettere in atto il programma. Tutto è cedibile, secondo Elliott: non solo DirecTv ma anche canali sportivi locali, Cme, Sky Mexico, Vrio (pay Tv in America Latina) e la filiale At&t di Portorico.