Il conferencing di BT sale sulle nuvola. Da gennaio 2011 la
società metterà a disposizione del mercato italiano una
piattaforma di servizi audio, video e Web cloud based che
consentirà alle aziende e alle pubbliche amministrazioni di
ridurre al minimo i costi fissi di investimento e di ottimizzare
quelli infrastrutturali.
Tra le caratteristiche rilevanti dell’offerta spicca quella
relativa al pagamento: il cliente ha la possibilità di pagare a
consumo in fattura anche solo la singola sessione di multivideo
conferenza, azzerando così gli investimenti per gli apparati
necessari per conferenze multipunto, ottimizzando i costi di banda
ed evitando di impiegare personale dedicato alla gestione del
servizio. L’unico “obbligo” per l’utente è quello di
disporre di un apparato di videoconferenza gestito, nella pratica,
da BT: dalla pianificazione dell’evento, fino al monitoring
costante dei sistemi, passando per la connessione multipla.
L’infrastruttura è quella centralizzata di BT, ospitata
all’interno dei data center di proprietà.
“La nostra nuova offerta cloud based rivoluziona il mercato del
conferencing abbattendo radicalmente i costi di ingresso verso la
tecnologia sia perché la dotazione dell’infrastruttura è
‘basic’ sia perché il cliente paga solamente per i servizi
erogati, che garantiscono un notevole miglioramento
dell’efficienza produttiva, una significativa riduzione dei costi
di trasferta e un maggior rispetto dell’ambiente – spiega
Enrico Campagna, direttore marketing di BT Italia
– La piattaforma diventa, dunque particolar ‘attraente’ in un
periodo, come questo, di crisi economica in cui le aziende sono
costrette a tagliare drasticamente i budget dedicati
all’Information technology e alle comunicazioni avanzate”.
La piattaforma centralizzata “Onward”, cuore pulsante del
servizio, garantisce la massima capacità ed interoperabilità nel
connettere i diversi apparati video dei principali vendor (Cisco,
Tandberg, Polycom, Lifesize e Kontiki per il video on demand e il
live streaming) nonché un ampio portafoglio di soluzioni
tecnologiche, dal sistema dedicato al singolo utente – quindi anche
su desktop e laptop personali – fino alla telepresence. I servizi
di managed conferencing, inoltre, danno al cliente la possibilità
di contare su un monitoraggio proattivo dell’intero sistema di
comunicazione 24 ore su 24, indipendentemente dall’orario e dalla
disponibilità a livello locale di personale specializzato, in
quanto professionisti che operano da remoto garantiscono
l’assistenza in tutte le fasi dell’evento.
A questo si associa un sistema di self service di prenotazione
online che permette a chi fruisce del servizio di programmare le
riunioni e di avere una reportistica completa e dettagliata.
Nell’erogazione di questo servizio la società si avvale del
supporto e del know how di BT Conferencing, la divisione di BT che
da oltre 25 anni opera nel mercato della videoconferenza, anche
sviluppando progetti chiavi in mano di Unified Communication in
un’ottica as a service.
“Oltre a innegabili vantaggi dal punto di vista economico e
dell’efficienza – ricorda Marco Zatta di BT
Conferencing – il valore aggiunto della nuova piattaforma ‘on the
cloud’ riguarda il dato più strettamente culturale: il fatto che
la soluzione sia gestita, in un certo qual modo, da remoto,
consente all’utente di approcciare ad essa con una maggiore
disponibilità, contribuendo a diffondere in questo modo una
cultura dell’innovazione che sia perno anche dell attività
lavorative quotidiane”.