Ampliare i progetti di business con le più importanti realtà di telecomunicazioni a livello italiano consolidando la presenza di Avm in questa area di mercato. E’ questo l’obiettivo della nomina di Luca Venturi a Head of Telco in Avm Italia. L’azienda tedesca, attiva dal 1986 e nota sui mercati internazionali per i router Fritz!, spiega in una nota che il nuovo incarico andrà a sommarsi a quello di responsabile del mercato B2B, che Venturi già ricopre dal suo ingresso in azienda, che risale al 2023.
La strategia di Avm in Italia
Per Avm l’Italia rappresenta il mercato europeo con il maggior potenziale di crescita, spiega l’azienda: “Da sempre abbiamo scelto di adottare un approccio multicanale, e la copertura dei mercati consumer e business consente di sfruttare al meglio le competenze delle figure professionali del team: dal marketing alla consulenza tecnica fino ai servizi post-vendita”.
Il curriculum di Luca Venturi
Laureato in Ingegneria delle Telecomunicazioni, Luca Venturi, 48 anni, che nel corso della sua carriera ha sviluppato competenze di alto livello in ambito networking e Tlc, ha al suo attivo esperienze in Vodafone, Fastweb, Tim e Langmatz, società tedesca che produce componenti passive per le reti in fibra ottica.
Un incarico cruciale per la crescita di Avm
“Abbiamo scelto Luca Venturi per la gestione dei rapporti con le Telco in Italia, un incarico cruciale per la crescita di Avm che, in qualità di produttore tedesco con sviluppo interamente in Germania e produzione in Europa, è sinonimo di qualità, innovazione e sicurezza – commenta Gianni Garita, country manager di Avm Italia – L’esperienza ventennale di Luca nel settore, unita alla sua profonda conoscenza del mercato italiano, ci permetterà di rafforzare ulteriormente la nostra posizione di partner europeo di fiducia, sia per i grandi operatori sia per i provider locali”.
Un ruolo strategico per l’espansione in Italia
“Il nuovo ruolo che mi è stato assegnato è strategico per l’espansione sul mercato italiano – sottolinea Venturi – Ho il compito di sviluppare il business dei provider italiani, sia in ambito consumer sia business, che rappresenta il vero motore della nostra strategia di internazionalizzazione. Siamo convinti che il mercato Telco e il mercato B2B siano strettamente legati, con i provider che spesso agiscono come system integrator per i clienti finali”.