Grandi manovre nel mercato cinese del mobile, dove Baidu, il maggior motore di ricerca del paese, ha rilevato l’app store 91 Wireless per un totale di 1,9 miliardi di dollari. Si tratta della maggior acquisizione mai conclusa da Baidu, che grazie a 91 Wireless si attrezza per attaccare in forze il settore del content mobile, che fino ad oggi è stato il suo tallone d’Achille. Lo rende noto Bloomberg, citando la Borsa di Hong Kong. 91 Wireless è il maggior distributore di app di terze parti per numero di utenti attivi in Cina, secondo dati di iResearch. Distribuisce app per iPhone, iPad e dispositivi che girano su Android.
Nel dettaglio, Baidu ha rilevato il 57% delle azioni di 91 Wireless da NetDragon Websoft e completerà l’acquisto del 100% delle rimanenti azioni dagli altri azionisti alle stesse condizioni per un totale di 1,9 miliardi di dollari. L’operazione fa il paio con l’acquisizione conclusa da Baidu in aprile, quando sborsò 370 milioni di dollari per il take over di Pps, lo Youtube cinese.
Ad oggi, la app di ricerca mobile di Baidu contava 100 milioni di utenti attivi ad aprile, in aumento del 25% rispetto a fine 2012. Grazie all’acquisizione di 91 Wireless, Baidu si accaparra il maggior app store per smartphone in Cina, un mercato fatto da centinaia di player, completamente diverso da quello statunitense ed europeo, dove a dominare le vendite di content mobili sono Apple e Google.
Baidu oggi conta un market share dell’82% del search via desktop in Cina, mentre la sua app mobile registra appena il 9% di utenti registrati su un bacino potenziale di 1,16 miliardi di persone.
“Baidu non è posizionata così bene nel settore dell’Internet mobile come lo è in quello del fisso – dice Andy Yeung, analista di Oppenheimer & Co in New York – l’acquisizione di 91 Wireless è una strategia complementare per migliorare il suo status nell’ecosistema mobile”.
Cresce così di intensità la concorrenza nel settore mobile cinese, dove in aprile Alibaba, il maggior sito di e-commerce del paese, ha rilevato da Sina una quota in Weibo, il Twitter locale. Altri player nell’arena cinese delle app sono Sohu.com, il terzo portale del paese, e la software company 360 Technology.