Mentre ferve il dibattito sugli ormai famigerati 800 milioni contro
il digital divide previsti dal piano Romani, il ministro delle
Politiche agricole, Luca Zaia, annuncia di avere a disposizione 154
milioni di euro da investire per lo sviluppo del broadband nelle
aree rurali: 93 milioni arriveranno dall'Unione europea, 61
milioni, invece, sono fondi nazionali. L’iniziativa fa parte del
Programmi regionali di Sviluppo Rurale 2007-2013.
“Sono molto soddisfatto di poter contribuire all'abbattimento
del divario digitale nelle aree più marginali del nostro Paese,
dove le condizioni geo-morfologiche particolarmente difficili,
l'eccessiva dispersione della popolazione ed i costi di
infrastrutturazione troppo elevati, costituiscono un oggettivo
ostacolo alla diffusione, in maniera uniforme, della banda larga e
delle più moderne tecnologie di telecomunicazione – commenta Zaia
-. Internet veloce è ormai diventato uno strumento imprescindibile
per la crescita, la diversificazione e lo sviluppo delle economie
delle aree rurali, e per la riduzione dell'isolamento fisico e
geografico delle popolazioni residenti in queste zone”.