Banda larga, abbonati a quota 500 milioni. Italia tra i 10 maggiori mercati

Cina in testa alla claffica mondiale per numero di connessioni e tasso di crescita secondo il Broadband forum. Il Dsl resta la tecnologia più usata, ma il futuro è della fibra. In crescita anche l’IpTv, dove è incontrastata la leadership francese

Pubblicato il 21 Set 2010

La banda larga conta ormai 500 milioni di abbonati, secondo le
ultime cifre rese note dal Broadband Forum grazie alla società di
ricerche Point Topic, che parla di “importante pietra miliare”:
il numero totale di linee fisse nel mondo ammonta a un miliardo, il
che vuol dire che oggi metà dei clienti di fixed line accede a
servizi broadband.

Non stupisce che il motore di questo boom sia la Cina, che ha
rappresentato il 43% di tutte le nuove linee su banda larga
aggiuntesi nel secondo trimestre dell’anno, spiega Laurie Adams
Gonzalez, marketing director del Broadband Forum. La Cina è il
più grande mercato mondiale della banda larga e cresce a ritmi sei
volte più veloci del mercato del broadband numero due al mondo per
dimensioni, gli Stati Uniti.

Ma anche l’Italia, pur non potendo permettersi di riposare sugli
allori, esce a testa alta dalla classifica di Point Topic: nella
top ten dei mercati mondiali per numero di linee broadband entrano,
nell’ordine, dopo Cina e Usa, Giappone, Germania, Francia, Uk,
Corea del Sud, Italia, Brasile e Russia.

Grazie anche al peso del mercato cinese e indiano (senza
dimenticare che a Hong Kong la penetrazione della banda larga
supera il 100%), la maggior parte degli abbonamenti mondiali sono
in Asia (40,87%), mentre il 30% è in Europa e il 26,12% nelle
Americhe. Resta forte il divario per Medio Oriente e Africa, dove
si trova appena il 2,95% degli abbonati mondiali al broadband.

Quanto alle tecnologie più diffuse, il Dsl, che include Adsl2+ e
Vdsl, è la tecnologia di accesso alla banda larga più utilizzata
nel mondo (rappresenta il 64% delle linee nel secondo trimestre del
2010), ma non ha acquisito share di mercato quest’anno. E' la
fibra ottica a guadagnare consensi: oggi costituisce il 13,31%
delle connessioni, mentre il cavo vanta ancora il 20,22% (il
wireless ha l’1,35% e il satellite solo lo 0,36%). La Gonzalez
nota che la crescita dell’Fttx sta avendo un forte impatto sullo
share del cavo sul mercato dell’accesso alla banda larga:
"La prossima generazione dell’infrastruttura broadband sarà
sempre più basata su fibra”, afferma.

Il Broadband Forum ha anche diffuso i dati sugli abbonamenti
all’IpTv: hanno raggiunto quota 38,5 milioni alla fine del
secondo trimestre 2010, contro 26,9 milioni di un anno prima.
L’Europa è leader in termini di clienti (19 milioni), di cui
oltre la metà è in Francia. La Francia è il maggior mercato
mondiale della tv su protocollo internet, seguito dalla Cina e
dagli Usa, che vantano però i tassi di crescita più veloci: nel
secondo trimestre negli States si sono abbonati all’IpTv 6,5
milioni di nuovi clienti. Anche in questo caso, l’Italia rientra
nella top ten dei maggiori mercati mondiali, ma dopo Corea del Sud,
Giappone, Germania, Hong Kong, Belgio e Spagna.

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